Tutto è pronto a Riva di Solto per «Rivivi Riva», la 7ª rievocazione storica che al fascino della storia medievale aggiunge la suggestione del caratteristico borgo di pescatori. Sabato 3 settembre i visitatori potranno compiere un salto nel tempo, immergendosi nelle atmosfere del passato fatto di mestieri, costumi, canti, giochi e piatti ormai dimenticati.
La rievocazione prende però spunto dalla riscoperta di tre personaggi, appartenuti a epoche diverse, che sono passati dalla Collina dell’Alto Sebino, segnando la storia di questi luoghi: Zorzi, soldato romano del 200 dopo Cristo, rifugiatosi in questa zona del lago per sfuggire alle persecuzioni nei confronti dei primi cristiani; San Vigilio, vescovo del 500 dopo Cristo, primo predicatore della fede cristiana in questo angolo della bergamasca; San Carlo Borromeo, di cui quest’anno ricorre il 400° anniversario della canonizzazione, il quale venne in visita pastorale nella vicaria di Solto nel 1575.
«Oltre a rievocare questi personaggi – spiegano gli organizzatori – ripercorrendo la vita di tutti i giorni di chi ci ha preceduti su questa sponda del Sebino, è venuto spontaneo pensare a contadini, artigiani, mercanti, cacciatori, pescatori, allevatori e a tanti altri, che costituiscono le radici più profonde della cultura bergamasca e dei suoi valori. Si è deciso quindi di creare, all’interno del borgo medioevale di Riva, dei quadri viventi che rappresentassero alcuni aspetti di questa cultura. Per realizzare questo progetto sono state necessarie la collaborazione e la disponibilità degli abitanti del paese per l’apertura di cortili, case e cantine e di tutta la Collina per creare, allestire e animare i quadri viventi dislocati nelle varie vie, piazzette e cortili».
Novità di questa 7ª edizione, oltre al prolungamento del corteo storico sino alla piazzetta Rossa vicino al campeggio dove si terrà lo spettacolo degli arcieri, sono le «Botteghe dei piccoli artisti», due spazi dedicati ai più piccoli che durante tutta la serata potranno partecipare a laboratori d’arte e mestieri. Questo il programma: alle 18 apertura dei quadri viventi e giochi medievali tra i vicoli e nelle corti del borgo di Riva di Solto; alle 21,30 inizio del corteo storico con Zorzi l’eremita, San Vigilio il predicatore, San Carlo Borromeo, gruppi in costume d’epoca, cavalieri, giocolieri, trampolieri, musici ed animatori: alle 22,45 è in programma lo spettacolo con arcieri nella piazzetta Rossa vicino al campeggio; alle 23,15 sul porto si esibiranno giocolieri e mangiafuoco. Nei vari punti ristoro dislocati nei vicoli, nei cortili e in oratorio ci sarà la possibilità di cenare con i piatti della tradizione locale.