Puccini ed Elvira Bonturi:immagini e note per un amore

Puccini ed Elvira Bonturi:immagini e note per un amore

Monza – Letture sceniche, immagini e musiche per raccontare l’intricata vicenda sentimentale che legò per lunghi anni Giacomo Puccini ad Elvira Bonturi. “Vissi d’arte, vissi d’amor” è in programma venerdì 4 maggio, alle 20.30, presso il chiostro del liceo classico Zucchi di piazza Trento e Trieste. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nell’aula magna dell’Istituto. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con le associazioni culturali Zeroconfini e Mnemosyne, rientra nel Maggio musicale monzese. E’ stata organizzata in occasione della premiazione degli alunni più meritevoli della scuola. L’ingresso è libero e gratuito.

Il grande compositore, nato a Lucca nel 1858 in una famiglia di musicisti da cinque generazioni, condusse Elvira, il suo primo grande amore, a Monza nell’autunno del 1886, pochi mesi prima della nascita del loro unico figlio Antonio. Elvira, sposata con un commerciante di Lucca e madre di due figli, lasciò il marito per seguire Giacomo (portò con sé la figlioletta minore). L’amore tra i due era sbocciato due anni prima quando Puccini impartiva ad Elvira, di due anni più giovane, lezioni di pianoforte. La fuga d’amore fece grande scandalo a Lucca. Il matrimonio venne celebrato solo nel 1904, dopo la morte del commerciante lucchese e una convivenza durata quasi venti anni.

“Puccini ebbe con Elvira un rapporto ambivalente – precisa Ettore Radice, autore dei testi interpretati da Paola Perfetti, Margò Volo e Alessandro Baito -. Da una parte la tradì ben presto, cercando relazioni con donne di diverso temperamento, dall’altro rimase legato a lei fino alla fine, nonostante le crisi violente ed il suo carattere difficile e possessivo. Tutte le protagoniste delle opere pucciniane si riassumono e si rispecchiano sempre e solo nella moglie, che sarebbe stata l’unica figura femminile capace di dare all’artista ispirazione”. Interpreti delle arie pucciniane, tratte dalle più celebri opere (Tosca, Bohème, Madama Butterfly, Turandot, Gianni Schicchi, Manon Lescaut) ed eseguite al pianoforte dal maestro Paolo Vantaggiato, sono due artisti di chiara fama: il soprano Mariangela La Palombara e il tenore Renato Cazzaniga.

Le immagini proiettate, alcune inedite, ritraggono Puccini e la moglie in vari momenti della loro vita: da giovani a Lucca, poi a Milano, a Torre del Lago, in crociera in Egitto, in sidecar, in motoscafo. Le fotografie provengono dalla Fondazione Puccini, dall’Archivio Ricordi, dall’archivio privato della signora Simonetta Puccini, nipote del compositore.
Modesto Panizza