Preso il re del doping di UsmateIn casa migliaia di pillole probite

Giovedì pomeriggio il Nucleo operativo radiomobile ha infatti denunciato M.C., giovane residente a Usmate Velate, trovato in possesso di una quantità esorbitante di droghe per consumatori tutti muscoli.
Preso il re del doping di UsmateIn casa migliaia di pillole probite

Usmate Velate – Operaio, incensurato, 24 anni. Sarebbe questo il profilo tipo del pusher da palestra, stando all’ultima operazione dei carabinieri della Compagnia di Vimercate. Giovedì pomeriggio il Nucleo operativo radiomobile ha infatti denunciato M.C., giovane residente a Usmate Velate, trovato in possesso di una quantità esorbitante di droghe per consumatori tutti muscoli. Si ipotizza che l’usmatese avesse un giro da 30 clienti alla settimana e da oltre mille euro ogni 3 giorni.

Nel “catalogo” che sottoponeva ai clienti palestrati c’era di tutto: sostanze dopanti e anabolizzanti in pasticche, da iniettare, medicinali vietati dalla legge e altre diavolerie che dovrebbero aiutare ragazzi di 20 anni e poco più a sfoggiare muscoli alla Rambo. I carabinieri del Norm che con i colleghi della stazione di Vimercate ultimamente ne hanno collezionati parecchi di successi antidroga, sono arrivati al giovane di Usmate dopo una serie di segnalazioni e di controlli sfociati in azione giovedì pomeriggio.

Il maxi-pusher è stato pizzicato in prossimità di una palestra di Vimercate che però pare sia totalmente estranea alle illecite attività del 24enne. Si tratta semplicemente della struttura sportiva che il giovane aveva scelto per i suoi allenamenti e soprattutto per i suoi loschi affari. Era quello il suo fruttuoso mercato, fatto soprattutto di clienti uomini, giovani e maniaci della forma. Quando è stato fermato, era al volante della sua automobile e aveva 30 pastiglie di efedrina nascoste sotto il sedile anteriore del mezzo.

Un elemento sufficiente a confermare i sospetti dei carabinieri e a procedere con la perquisizione domiciliare. I militari sono piombati a Usmate e hanno passato al setaccio l’abitazione e trovato un’intera farmacia di prodotti vietati. C’erano 140 fiale di sostanze di varie marche, 660 pastiglie con la sigla “Tb”, 50 fiale di nandrolone decandate, 111 confezioni di medicinali illegali di varie marche, 630 pastiglie dopanti e 400 siringhe da endovena. Oltre a 1100 euro in contanti che pare fossero ilprovento di poco più di tre giorni di attività.

Ad inchiodare ulteriormente il giovane è stato quel foglietto usato come un libro contabile con l’elenco delle “transazioni”, per sostanza, quantità, debito e cliente. Pseudonimi e soprannomi per lo più. Anabolizzanti e contanti sono stati posti sotto sequestro. Sull’origine del rifornimento all’ingrosso dell’usmatese per ora non ci sono informazioni. Certo è che l’articolo è così esclusivo da richiedere buone conoscenze.
Valeria Pinoia