Poste, il sindacato decidelo sciopero degli straordinari

Alta tensione tra sindacato e Poste Italiane. La Slp Cisl di Monza «lavoratori sfiduciati, demotivati, pressati perché oltre a operare tra molte criticità, carenza di personale e formazione inadeguata, devono subire vessazioni frutto dell'arroganza di alcuni dirigenti»
Poste, il sindacato decidelo sciopero degli straordinari

Monza– É sempre più braccio di ferro tra organizzazioni sindacali e Poste Italiane. La Slp Cisl di Monza ha diffuso una dura nota con la quale annuncia la proclamazione dello sciopero degli straordinari dal 27 febbraio al 17 marzo 2012 mentre dal 14 febbraio inizieranno le assemblee dei lavoratori al termine delle quali potrebbe essere deciso il ricorso allo sciopero regionale della categoria.
A determinare la dura presa di posizione l’interruzione delle relazioni industriali «visti gli atteggiamenti del responsabile del personale e di relazioni industriali finalizzati solo all’apparenza e poco alla sostanza. La mancata contrattazione con le organizzazioni sindacali ha evidenziato i limiti aziendali nel momento in cui ha deciso in solitudine, con una azione di forza, di implementare la riorganizzazione di Mercato Privati. Mai avevamo assistito a una gestione del personale fuori da ogni regola» osserva la Cisl. Quindi l’elenco di tutte le problematiche che hanno caratterizzato Poste Italiane nelle ultime settimane, compreso il fatto che i dipendenti devono presentarsi al lavoro 30 minuti prima del vecchio orario, senza la possibilità di orgaizzarsi. «I servizi postali in Brianza sono in grave difficoltà: cosa si cela dietro la manifesta volontà di portare il settore allo sbando? A tutti i livelli i lavoratori sono sfiduciati, demotivati, pressati poiché oltre a operare giornalmente tra molte criticità, carenza di personale, formazione inadeguata, devono subire ulteriori vessazioni frutto dell’arroganza di alcuni dirigenti». I sindacati lamentano la carenza di personale in quasi tutti i centri di recapito e la mancata sostituzione del personale a tempo determinato il cui contratto è scaduto il 31 gennaio 2012. Da qui la proclamazione dell’agitazione.