Monza – Raffica di aumenti dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale e conseguente impatto su quelli praticati sul territorio in modalità servito, mentre già si guarda al prossimo fine settimana di sconti sul self che, a questo punto, difficilmente saranno in grado di toccare i record della precedente.
A fronte di margini lordi che tornano al di sotto della media dei tre anni precedenti dopo una lunga fase di abbondanza (ciò malgrado il piccolo passo indietro delle quotazioni internazionali), tutte le compagnie hanno deciso di seguire la mossa di mercoledì di Eni e Shell: Q8 e TotalErg salgono di 1,5 cent euro/litro su benzina e diesel, IP e Tamoil addirittura di 2 cent, infine Esso aumenta di 0,5 cent solo il diesel. Prezzi praticati ovunque in aumento per le petrolifere e anche per le no logo.
I prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,812 euro/litro per la benzina, 1,702 per il diesel e 0,781 per il Gpl. Punte massime in salita per la verde a 1,897 euro/litro e per il diesel a 1,738 e in leggero calo per il gpl a 0,812. Questo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall’1,801 euro/litro di Eni all’1,812 di Tamoil (no-logo su a 1,699). Per il diesel si passa dall’1,692 euro/litro di Eni all’1,702 di Q8 (no-logo in crescita a 1,564). Il Gpl è tra 0,752 euro/litro sempre di Eni e 0,781 di Shell (no-logo a 0,754).