Biassono – In un cassetto di un mobile nel retrobottega del bar-gelateria aveva una pistola con il colpo in canna, pronta per sparare. Un’arma tra l’altro clandestina, cioè non censita nel catalogo delle armi nazionali. Per questo motivo un 45enne incensurato, titolare dell’esercizio, l’Heritage della centralissima piazza Italia, è stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa e ad un’ammenda di 2.400 euro.
A scoprire l’arma, durante una perquisizione, i carabinieri della stazione di Biassono: l’arma è risultata efficiente e in buono stato d’ uso. Nel caricatore erano presenti altre munizioni. Probabilmente era detenuta dall’uomo per difendersi in caso di rapina. Perquisita anche la sua abitazione, a Monza, dove i carabinieri hanno trovato altre munizioni nascoste all’interno di un mobile, che corrispondono allo stesso calibro dell’ arma sequestrata.