Desio – Una giornata per dire di no. La manifestazione per dire no a Pedemontana prende il via domenica, alle 15, da piazza Conciliazione a Desio. La gente è attesa intorno al monumento a Pio XI già dalle 14. La propone il Comitato beni comuni di Monza e Brianza, composto da ventisette enti, tra associazioni ecologiste, movimenti, partiti della sinistra, comitati di cittadini. Aderiscono anche l’Anpi Val Susa, Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile, circoli Legambiente, il presidio permanente Martesana No Totem, Rete Climate Camp.
Le loro ragioni stanno tutte in un volantino. Il rischio diossina per il previsto attraversamento del bosco delle Querce di Seveso. Lo scempio del territorio, col sacrificio degli ultimi spazi verdi e agricoli rimasti.Il pagamento del pedaggio,tre volte superiore alla media delle altre autostrade. La congestione del traffico, col possibile aumento della viabilità locale. Il maggiore tempo di percorrenza. L’inquinamento acustico e atmosferico,con 100mila veicoli al giorno, in una zona che è già tra le più inquinate d’Europa,con 7mila decessi l’anno in tutta la pianura padana per tumori causati da Pm10.
La svalutazione degli immobili,gli espropri,il peggioramento della qualità della vita. Lo spreco di denaro pubblico, da investire invece nel trasporto locale,nel rafforzamento delle ferrovie.
Sono queste dunque le principali ragioni che sostengono il no all’autostrada e che saranno ribaditi domenica lungo il tragitto che porterà i manifestanti da piazza Conciliazione al terreno di via Molinara, sempre a Desio, tristemente noto perché la ‘ndrangheta l’aveva scelto per sotterrarvi rifiuti tossici.
L’area è ancora bloccata, in attesa della bonifica. Nel campo alle 17 si terrà uno spettacolo della compagnia teatrale ‘L’interezza non è il mio forte’. Dalle 20 alle 23 è previsto il concerto degli Jam Hip Hop. Ci sarà la possibilità di cenare, fare merenda e giochi per i bambini.