Monza – Cinquecento firme in pochi giorni per un attraversamento pedonale sicuro. Questa l’iniziativa promossa dai negozianti di via Cavallotti per la costruzione di una passerella ciclopedonale in sicurezza per l’attraversamento di viale Lombardia verso San Fruttuoso, da via Cavallotti verso via Tiro a segno.
In pochi giorni sono state raccolte quasi cinquecento firme, un forte segnale del disagio che i residenti stanno vivendo a seguito dei lavori di interramento di viale Lombardia. I commercianti sono scesi in campo in prima persona. In tutti i negozi i residenti vengono informati della petizione e se vogliono possono sottoscriverla. Molte persone sostengono la pericolosità della zona, soprattutto per i pedoni, come sottolineano alcuni nonni: «I nostri nipoti frequentano la scuola elementare e media a San Fruttuoso e nel pomeriggio sono con noi. Quelli più grandi tornano a casa da soli, devono attraversare il viale e stiamo in ansia tutti i giorni sino a quando non lo vediamo arrivare a casa. I più piccoli li andiamo a prendere noi a piedi, lasciamo la macchina nel posteggio del Mac Donald’s, attraversiamo nella zona per i pedoni ma spesso rischiamo di essere investiti. Muoversi in macchina è una follia, occorre il doppio del tempo, siamo costretti ad uscire a piedi ma è sempre più pericoloso».
La proposta dei commercianti, condivisa dai cittadini, è di realizzare un sovrappasso ciclopedonale per permettere ad monzesi di vivere con serenità questo difficile momento legato ai lavori. I commercianti sin dall’inizio degli scavi avevano chiesto la costruzione di una passerella per i pedoni, la loro unica richiesta, ed è stata negata. Ora a distanza di tre anni la proposta viene nuovamente rilanciata con il sostegno dei cittadini. «Potrebbero fare una passerella simile a quelle realizzate in viale delle Industrie – commenta un commerciante – sarebbe una soluzione non molto costosa e facilmente realizzabile».
I disagi collegati ai lavori hanno creato e continuano a creare numerosi problemi sia ai residenti che ai commercianti, soprattutto le attività che gravitano in via Cavallotti, hanno attraversato un periodo difficile lo scorso anno, c’è stato un forte calo legato soprattutto alla diminuzione del passaggio di vetture. La situazione non è rosea in tutto il quartiere: anche in via Veneto, unica strada che permette, dopo viale Romagna, l’attraversamento del viale in direzione San Fruttuoso, il traffico è moltiplicato. «Da quando ci sono questi lavori – prosegue una residente di via Vittorio Veneto – il traffico nella nostra via è triplicato, all’ora in cui i bambini escono dall’asilo occorre avere cento occhi e stari attenti che le macchine rispettino le strisce di attraversamento pedonale».
Alessandra Sala