Monza – Se ne riparla il 4 novembre. Perché il Ges, quella partita con il Cimiano, ha deciso di giocarla nonostante l’avesse già vinta. Ma a tavolino, a pallone immobile, senza sudare e senza mai rischiare di perderla. Una soluzione bella comoda che al club biancoverde, evidentemente, non è piaciuta. La partita «fantasma», valida per la quarta giornata del campionato di Terza categoria Under 21, avrebbe dovuto essere disputata il 3 ottobre sul campo di via Solferino.
Il Ges, tuttora a secco di vittorie, ha perciò a disposizione i primi tre punti stagionali. Ma è un’affermazione senza merito e senza gusto. Giancarlo Beretta ne discute con Fulvio Saini, 544 presenze con il Monza e attuale direttore sportivo del Ges. Il Cimiano capisce che il sodalizio monzese, di questo successo insipido che farebbe comunque bene alla classifica, non è entusiasta. Anzi. Sul fronte biancoverde, insomma, c’è la disponibilità a giocarla davvero, questa partita. E’ così che il Comitato milanese della Lnd, nel comunicato dell’8 ottobre, riconosce «che la partita in oggetto non è stata disputata per disguidi di ordine amministrativo non dovuti alle due società. Pertanto se ne dispone la ripetizione a cura del Comitato regionale lombardo».
Una decisione salomonica che, in ogni caso, non sarebbe stata possibile senza la disponibilità del Ges: l’incontro verrà così veramente disputato mercoledì 4 novembre alle ore 19 nell’impianto di via Solferino. «Questa decisione – spiegano in Ges – l’abbiamo presa senza problemi, senza pensarci un secondo. Noi siamo qui per fare giocare i ragazzi. Se poi dovessimo vincere il campionato, tanto meglio. Ma il nostro scopo è un altro».
S.G.