Paderno, rapinano la farmaciae scappano con la bici del dottore

I rapinatori si fanno consegnare l'incasso e poi scappano con la bici del proprietario. Alla farmacia Calderara di via Toscanini due giovani a volto scoperto hanno intimato ai commessi di tirare fuori il contenuto della cassa, quasi 300 euro.
Paderno, rapinano la farmaciae scappano con la bici del dottore

Paderno Dugnano – I rapinatori si fanno consegnare l’incasso della farmacia e poi scappano con la bicicletta del proprietario. E’ accaduto alla farmacia Calderara di via Toscanini, dove due giovani a volto scoperto si sono prima impossessati della bici legata davanti all’entrata e poi sono entrati, pistola in mano intimando ai commessi di tirare fuori il contenuto della cassa. Cioè quasi 300 euro, che i due, sicuramente italiani, hanno intascato in tutta fretta per poi uscire e fare perdere le proprie tracce.

Una volta ripresisi dallo shock iniziale, i responsabili della storica farmacia di Calderara si sono accorti che per scappare, la coppia di malviventi si era servita proprio della bicicletta di Sergio Barbi, il proprietario. Barbi, raggiunto pochi minuti dopo avere fatto la denuncia ai carabinieri, ha trovato la forza di ironizzare su quanto accaduto: “Con la mia bicicletta non andranno lontano. Ha una gomma bucata”. L’ironia deriva in parte dal magro bottino portato a casa dai due, sicuramente italiani, sui 25 anni, ma soprattutto dal dato di fatto che si tratta della prima volta in dieci anni che i malviventi prendono di mira proprio la farmacia di via Toscanini. Un po’ perché dista solo pochi metri dalla caserma dei carabinieri.

Anche se Barbi attribuisce molto del merito al suo cane morto pochi mesi fa. Per tanti anni Titus ha fatto ottima guardia, diventando una presenza fissa nella rivendita di farmaci di Calderara. Sempre pronto a difendere il suo padrone e chi lavora all’interno.  Il conteggio delle rapine a mano armata nel negozio di via Toscanini è presto fatto, anche perché la famiglia Barbi ne ha denunciata solo una nell’ultimo decennio, che poi sono 17 in tutto dal momento dell’apertura, che risale a metà degli anni 80.

Un po’ differente il discorso per quanto riguarda l’intera geografia delle farmacie di Paderno Dugnano: era da Natale scorso che i rapinatori non entravano più in azione. In corrispondenza delle festività natalizie del 2011 infatti, c’era stata una fitta serie di fatti criminosi in diversi negozi della città, non solo farmacie. Una sfilza di rapine culminata nel tentativo di svaligiare il tabaccaio di piazza Matteotti, con conseguente colluttazione con negozianti e passanti. Poi più niente. Fino a mercoledì pomeriggio, appunto.
Pier Mastantuono