«Paciamoci»: viaggio a L’Aquilaper verificare quanto c’è da fare

"Paciamoci", onlus con sede a Carnate, propone un viaggio solidale a L'Aquila per il periodo pasquale. L'intento è quello di toccare con mano la situazione odierna dei luoghi colpiti due anni fa dal terremoto e di portare solidarietà alla popolazione.
«Paciamoci»: viaggio a L’Aquilaper verificare quanto c’è da fare

Carnate – L’Aquila e le terre colpite dal sisma di due anni fa sono la meta del viaggio solidale che l’associazione Paciamoci onlus, con sede a Carnate, propone per i propri soci per il periodo pasquale (pochi i posti ancora disponibili). «Abbiamo pensato all’Abruzzo – racconta Daniele Biella, socio fondatore di Paciamoci – perché volevamo vedere con i nostri occhi come procede la ricostruzione post terremoto». E, aggiungiamo noi, se procede, perché le notizie che arrivano non sono entusiasmanti: oltre 37 mila persone vivono ancora in case provvisorie, il centro storico dell’Aquila è ancora chiuso e la disoccupazione nella regione aumenta (11%). La popolazione, in questo contesto, come vive e affronta la situazione? E a loro infatti che guarda la onlus, il cui obiettivo è «incontrare persone e associazioni che stanno “ricostruendo” il tessuto sociale della zona, sconvolto dopo il sisma”, spiega Biella, che prosegue: «Vorremmo trovare un punto di convergenza tra loro e i temi che tratta la nostra associazione (risoluzione dei conflitti e uso della nonviolenza nella gestione dei rapporti). Mi auguro – conclude – che Paciamoci possa portare il proprio contributo alla popolazione locale, che ancora oggi ha bisogno di appoggio». Per informazioni: paciamoci@gmail.org.

Nicolò Cafagna