Cesano Maderno – Arrivano anche in Brianza gli “Oblivion” con il loro show. Doppio appuntamento settimana prossima: venerdì 29 gennaio al Teatro Excelsior di via San Carlo a Cesano Maderno, mentre sabato 30 saranno all’auditorium comunale di piazza Gioia a Nova Milanese.
“Oblivion show”, questo il titolo dello spettacolo che ha fatto registrare un grande successo di pubblico, propone una parodia della “cultura” contemporanea che non può non suscitare il riso degli spettatori. Non a caso gli Oblivion sono stati accostati al celeberrimo “Quartetto Cetra” anche se loro, in realtà, sono in cinque. Bolognesi con la passione del musical. Sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli. La riduzione musicale dei «Promessi Sposi in dieci minuti» in rete è diventato un vero cult, ma anche le avventure di «Rato l’immigrato » non sono da meno, o ancora è stata battezzata «Cazzottissima» (con chiara allusione alla indimenticata “Canzonissima”), una carrellata, molto particolare, delle hit più note dei cantautori italiani.
«Veniamo tutti da esperienze diverse – così si descrivono sul sito cliccatissimo (www.oblivion.it) – c’è un mimo-sputafuoco, un’urlatrice emiliana, un musicista medievale, una rockstar anni ‘80, una ballerina di tip tap… volendo potremmo aprire un circo. Ci siamo conosciuti facendo Musical, la nostra vera passione, e la nostra vera formazione: i nostri maestri (virtuali ahimè…) sono il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber, ma anche i Monty Python e, an¬cora una volta, il Musical americano…».
La regia di Oblivion Show è firmata da Gioele Dix. “Oblivion Show” è, “Un circo volante in cui si alternano blob di canzoni, , canzoni per non udenti, episodi di cronaca nera shakespeariana…” In settanta minuti i cinque bolognesi intrattengono il pubblico con i brani tratti dal dvd “Di Palo in Sesto” . Ma “Oblivion Show” è soprattutto uno spettacolo di cabaret nella sua accezione più tradizionale. Il cabaret genuino che fa ridere (e anche molto) senza essere volgare come, purtroppo, fanno sempre più spesso i comici “moderni”. Un cabaret quasi d’altri tempi che ripropongono gli antichi fasti dell’indimenticato “Quartetto Cetra”.
Giusy Taglia