Vivere. “Vivi nel rispetto di chi vive”. E’ il titolo scelto, non a caso, per lo spettacolo in programma domenica 11 novembre alle 21 nell’auditorium comunale di piazza Gioia a Nova Milanese. Ad organizzarlo AvisNova che festeggia i 50 anni di attività, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. “Vivere” è il titolo della canzone di Vasco, la preferita di Laura Maringoni, giovane mamma di due bambini che da ormai due anni e mezzo sta lottando contro un tumore molto aggressivo. Le cure tradizionali non hanno sortito l’effetto desiderato, di qui la necessità di ricorrere a cure sperimentali e per questo molto costose. Laura ha chiesto aiuto e la comunità della sua città di origine, Nova Milanese, ha risposto calorosamente. Di qui l’evento di beneficenza (ingresso libero con offerta da devolvere a Laura) in programma domenica sera. Per la prima volta diversi artisti di Nova si esibiranno sullo stesso palco nella stessa sera: si parte con la scuola di danza di Patrizia Candi Yesd, quindi il Mago Edwyn, a seguire due coppie di artisti Massimo, in arte “Niox” con Francesca, in arte Sisca e in chiusura della prima parte Beatrice Ferrantino, già tra le protagoniste di The Voice 2017 con Mirko Barrera. Dopo l’intervallo durante il quale non mancheranno le sorprese la seconda parte vedrà protagonista il Rejoice Gospel Choir diretto dal Maestro Domenico Vena
Laura Maringoni ha 38 anni e da ormai più di due anni sta lottando contro un tumore molto aggressivo: un tumore al seno in metastasi ossea, pleomorfa che si ripresenta, cioè sotto forme diverse. La diagnosi tardiva per qualche svista medica non ha certo facilitato le cose è arrivata al quinto mese della sua seconda gravidanza nel luglio del 2016. Ma Laura non si è mai arresa e ha sempre cercato tutte le possibili cure in Italia e all’estero. L’anno scorso aveva chiesto di essere inserita nel protocollo sperimentale del dottore Ferrari, ma i tempi si sono allungati rispetto alle previsioni iniziali.
Di qui la nuova strada che vorrebbe percorrere per un’altra tipo di cura che crea una sorta di vaccino al proprio tumore partendo proprio dai frustoli tumorali. «È una cura che praticano in Germania – ha spiegato ancora Laura, novese di nascita e trasferitasi a Carmagnola, città metropolitana di Torino dopo il matrimonio. – ma i costi da sostenere sono elevati per questo chiedo l’aiuto di chiunque voglia e possa aiutarmi». E ha aggiunto: «.Non posso permettermi di aspettare a lungo, per questo motivo ho dovuto cercare un’alternativa. Ho individuato una clinica tedesca, purtroppo a pagamento, che si occupa di lavorare sul sistema immunitario, genetico e di produrre un vaccino partendo dalle cellule tumorali stesse.» Chiunque lo desidera può aiutare Laura attraverso la piattaforma Gofundme o tramite bonifico. Laura ha creato un conto a parte a cui attinge per le cure. L’Iban per il bonifico è IT48D0200846870000105014750. Specificate nella causale “DONAZIONE”.