Nova, ruba gasolio dai tirAlbanese finisce in manette

Albanese residente a Nova fermato dai carabinieri dopo aver rubato 300 litri di gasolio dai tir parcheggiati per la notte nella zona di Cerro al Lambro. Il tutto con il vecchio metodo del tubo di gomma e delle taniche, riempite con aspirazione a fiato.
Nova, ruba gasolio dai tirAlbanese finisce in manette

Nova – Probabilmente è dotato di due grandi polmoni il cittadino albanese residente a Nova Milanese, fermato sabato notte dai carabinieri dopo che aveva rubato 300 litri di gasolio, da camion e tir parcheggiati per la notte nella zona di Cerro al Lambro. Con il vecchio metodo del tubo di gomma e delle taniche di carburante, riempite con l’aspirazione a fiato. O, molto più probabilmente, era stato aiutato da alcuni complici nella sua impresa criminosa, vista la consistenza del bottino trafugato.

In un periodo, tra l’altro, nel quale la possibile penuria di carburante scatenata dagli scioperi di queste settimane, gli avrebbero potuto garantire un ricavato molto consistente. Al momento della ricettazione presso il mercato nero. I militari hanno intercettato l’uomo, S.K. regolarmente residente sul territorio novese, mentre a bordo di un furgone sfrecciava sulle strade di Pedriano, frazione di San Giuliano Milanese. I carabinieri, insospettitisi per la velocità di marcia del mezzo lanciato in direzione di Civesio, si sono messi al suo inseguimento riuscendo alla fine a bloccarlo dopo pochi chilometri.

Fattolo scendere e identificatolo, i militari lo hanno invitato ad aprire il retro del furgone per vedere cosa trasportava. All’apertura del portello del mezzo, sotto gli occhi dei CC sono comparse 10 taniche in plastica per uso industriale, risultate contenenti un totale di 30 litri di gasolio. Alle domande dei militari, ha poi risposto in maniera totalmente evasiva senza giustificare in maniera convincente quanto trasportato. In mezzo a tante risposte totalmente vaghe, l’uomo ha fatto riferimento all’area attorno a Cerro, dove, in qualche maniera, sarebbe entrato in possesso del tutto. Senza, però spiegare in maniera convincente come e perché qualcuno gli avrebbe consegnato 30 litri di carburante in piena notte.

Tra l’altro, l’uomo non è stato in grado di presentare attestati di pagamento. Per giunta, l’abitacolo del furgone appariva caricato a tal punto da configurare il trasporto pericoloso. Non ha saputo nemmeno dire a che scopi potesse essere destinato tutto quel carburante. Per lui si è andato prefigurando quindi il reato di ricettazione ed è stato deferito in stato di libertà, i contenitori sono stati sequestrati. E, la mattina seguente, i militari sono tornati ad allertare le ditte di quella zona del Milanese, invitandoli a segnalare furti o anche ammanchi di carburante dai depositi di proprietà. Ma anche dagli stessi serbatoi dei mezzi pesanti lasciati in strada e nei cortili delle ditte, specialmente in orario notturno.
Pier Mastantuono