Monza – Altro che bene rifugio. La casa, ormai, rischia davvero di diventare un miraggio per gli aspiranti proprietari. Un’ipotesi confermata dai dati relativi ai mutui immobiliari erogati nel primo trimestre di quest’anno, calati del 47%. Il dato è contenuto nella trentaduesima edizione dell’Osservatorio sul credito al dettaglio. Già nel 2011, del resto, c’era stato una diminuzione del 9,1% rispetto all’anno precedente. Adesso, questo ulteriore peggioramento che si inquadra in un panorama generalmente negativo: nel primo trimestre 2012, infatti, le erogazioni relative al credito al consumo sono scese dell’11% rispetto all’anno precedente.

Anche in Brianza la situazione è particolarmente pesante. Si stima una decrescita della domanda di circa 400 milioni di euro. La perdita dell’ultimo periodo è soprattutto legata ai mutui rinegoziati che hanno registrato un calo superiore all’80%.

La situazione resta pesantemente condizionata dal clima di incertezza generale e dalle difficili condizioni occupazionali. Le famiglie italiane, strette tra le preoccupazioni per il posto di lavoro e la scarsa fiducia nel futuro, ridimensionano i consumi e non si vincolano in impegnativi finanziamenti.