Muggiò: Tornado Gest,a dicembre parla il pm Baggio

Muggiò: Tornado Gest,a dicembre parla il pm Baggio

Muggiò Processo Tornado Gest: conclusioni in vista. Il cinque dicembre, secondo il calendario stabilito dal tribunale collegiale di Monza, presieduto dal giudice Italo Ghitti, dovrebbe prendere parola il pubblico ministero Giordano Baggio, rappresentante della pubblica accusa.

Sul banco degli imputati c’è il costruttore Felice Zaccaria, e la moglie Aldina Stagnati, primi artefici dell’operazione Magic Movie, cinema multisala, e poi centro commerciale cinese, edificato al Parco del Grugnotorto e fallito miseramente. Bancarotta fraudolenta l’accusa per i due imprenditori.

Estorsione e truffa, le imputazioni contestate a carico del faccendiere cinese Song Zichai, accusato in concorso con il cognato Hongai Chen, il quale ad oggi è ancora latitante perché avrebbero raggirato i commercianti cinesi (in tutto 120 famiglie, molte delle quali trasferitesi a Muggiò in vista dell’opportunità offerta dal Cinamercato) che avrebbero voluto avviare la loro attività all’interno del multisala muggiorese. Relativamente ai presunti reati di bancarotta, invece, sempre secondo l’accusa, gli imputati hanno provocato il fallimento della Tornado Gest con una serie di operazioni finanziarie sospette, e di distrazioni di denaro e beni della srl di riferimento, la Tornado Gest.

Nelle ultime udienze, sono sfilati i testimoni della difesa. Lunedì, per esempio, è stato il turno dell’avvocato Bruno Santamaria, già difensore di Zaccaria, ai tempi del contenzioso nato tra quest’ultimo e il comune nelle prime fasi del progetto. In sostanza, la difesa cerca di porre l’accento su un presunto ‘ostracismo’ dell’amministrazione contro Zaccaria, che respinge le accuse di bancarotta.

Anche secondo i testi sentiti nel corso della penultima udienza, la Tornado Gest non ha subito distrazioni di denaro, ma ha incontrato diverse difficoltà nei lavori, prevalentemente di natura burocratica, che hanno portato alla dichiarazione di fallimento. La Tornado, durante la realizzazione, aveva aperto un contenzioso con un’altra impresa coinvolta, la Coel. Per il fallimento della Tornado Gest, l’altro imprenditore di origini calabresi Saverio Lo Mastro, ha già patteggiato quattro anni di pena.
Federico Berni