Muggiò Cercasi disperatamente acquirenti. Per la terza volta consecutiva è andata deserta l’asta per l’ex multisala Magic Movie Park di Muggiò, messa in vendita dalla curatela fallimentare del Tribunale di Monza. Anche martedì scorso, dunque, il Tribunale non è riuscito a trovare un acquirente disposto a comprare l’immobile: dalla base d’asta iniziale di 26 milioni di euro dello scorso maggio, si era scesi ai 20 milioni della fine di luglio, e dopo la seconda fumata nera il prezzo era sceso nuovamente, questa volta a 15 milioni 200 mila euro, che rappresentavano il punto di partenza della nuova asta del 28 settembre.

Niente da fare. Nessuno si è presentato con un offerta, così il prossimo tentativo sarà fissato per la prima settimana del prossimo novembre, partendo da un prezzo ulteriormente ribassato che si attesterà a 11 milioni 700 mila euro. «Anche un emiro arabo ci andrebbe benissimo – è l’invocazione esasperata di Umberto Grella, avvocato della curatela fallimentare del Tribunale di Monza – A questo punto, ormai, basterebbe liberarcene».

La vicenda della Multisala di Muggiò affonda le radici ai primi anni Novanta, quando il consiglio comunale approvò la destinazione d’uso a multisala cinematografica di alcuni terreni agricoli al confine tra Muggiò e Nova Milanese. Rimangono immutati i termini che riguardano l’intero complesso immobiliare polifunzionale, con destinazione principale a cinema multiplex e spazi commerciali (1000/1000), che si trova sul confine tra Muggiò e Nova Milanese, in prossimità dello sbocco della tangenzialina Desio-Muggiò-Nova, il cui svincolo finale, però, è ancora in fase di realizzazione.

La struttura si sviluppa su di una superficie totale di 25.677 mq, di cui 16.130 mq di sale cinematografiche (15), per un totale di 4.015 posti, servizi annessi e spazi commerciali per la vendita al dettaglio e 9.547 mq a quota -5.35 m, oltre al parcheggio di 37.615,79 mq.
Luca Scarpetta