Le prime prove libere del Gp di Russia a Sochi hanno detto che Max Verstappen è velocissimo e che la Red Bull è la vettura più veloce sul giro secco, davanti a Ferrari e Mercedes. Ma per quel che riguarda la gara le simulazioni hanno ingarbugliato parecchio la possibilità di capirci qualcosa. Perché Verstappen è stato veloce con gomma soft (rossa), Leclerc lo è stato più di lui con la stessa gomme, poi è arrivato sul finire del tempo a disposizione Hamilton che con gomma media (gialla) ha fatto, sia pure di poco, meglio del ferrarista. Il rebus, dunque, riguarda il tipo di gomme con cui partire: rosse, gialle, addirittura hard di colore bianco, quelle con con Leclerc ha vinto il Gp d’Italia. Un mistero che potrà lasciare qualche spiraglio di comprensione nelle libere di domani ma non nella qualifica, in cui Verstappen e Leclerc hanno qualcosina in più degli avversari.
Tuttavia Verstappen non potrà partire in prima fila, e questa è la nota sicura di tutte le libere di oggi, perché la Honda sulle quattro macchine alle quali fornisce la power unit ha deciso di cambiare la ICE (Internal Combustine Engine) cioè il motore a combustione interna. Questa scelta è stata fatta per non subire penalizzazioni eventuali nella prossima gara, il GP del Giappone a Suzuka, pista di casa della marca giapponese.
Sarebbe quindi importante che le Ferrari partissero in prima fila per togliere ancora punti alle Mercedes, considerando anche il fatto che la Red Bull di Verstappen potrebbe inserirsi per le posizioni del podio anche partendo cinque posizioni dietro a quella conquistata in qualifica. Vettel però, è rimasto molto indietro, sia rispetto alla coppia Verstappen-Leclerc sia alle Mercedes di Bottas e Hamilton che non sono state, nel giro secco, fulmini di guerra: solo superando le Mercedes in qualifica, Sebastian partirebbe insieme a Leclerc davanti a tutti. Ma come dico spesso, in formula 1 conta solo il cronometro. Quindi per avere più dati sui quali “giocare” occorre attendere le seconde libere e la qualifica.