Ho avuto ragione. Le prove libere del venerdì avevano dato indicazioni che poi la qualifica ha completamente ribaltato. Max Verstappen che sembrava poter prenotare la pole position è dovuto accontentare del quarto posto, che diventerà nono per via delle cinque posizioni di penalità seguite al cambio del motore termico della power unit Honda.
In pista è uscito fuori, per la quarta pole consecutiva, il fenomeno Charles Leclerc che molti miei lettori, dopo Singapore, avevano invitato all’umiltà nei confronti di Sebastian Vettel. L’umiltà in Formula 1 è un termine che non si addice a chi dimostra qualità tali da essere classificato come fenomeno del volante. Charles Leclerc è uno di questi e la semplicità con cui diventa il più veloce di tutti mi riporta (ahimé per l’età!) agli anni ’60 in cui un pilota britannico, asso indiscusso del volante, obbligava a rispondere alla domanda “chi ha fatto la pole?” soltanto in un modo: Jim Clark su Lotus! Il monegasco ha schiantato il tedesco, ancora autore di qualche errore incomprensibile, qualificato terzo dietro ad Hamilton che in pista ha dovuto mettere tutta la sua classe per non subire un distacco umiliante. Leclerc è la Ferrari stanno rendendo molto emozionanti le qualifiche dei gran premi e il ventunenne pilota di Maranello si sta guadagnando i galloni di capitano che se non arriveranno domani in gara, o magari nelle prossime, certamente gli saranno consegnati per la prossima stagione.
Per la gara, senza previsione di pioggia ma il meteo in Russia è variabile, Ferrari e Mercedes hanno scelto tattiche di gara diverse, perché nel Q2 hanno deciso di passare il “taglio” rispettivamente con gomme soft (rosse) e medie (gialle). Se le soste saranno due la Ferrari partirà con gomme soft per poi continuare verosimilmente con le dure (bianche) fino a compiere i 53 giri previsti. La Mercedes, invece, ha scelto la partenza per i due piloti con gomme medie che però nel Q2 sono risultate più lente di 7 e 8 decimi rispetto alle Ferrari. Se invece le soste saranno tre, è possibile che le due scuderie scelgano rossa-gialla-rossa per la Ferrari e gialla-rossa-rossa per la Mercedes. Ma sono ipotesi, tutte da verificare domani. Sarà interessante vedere quel che combinerà Max Verstappen che dovrà scalare cinque posizione dal suo risultato di qualifica e partire in quinta fila. Max è un combattente che assicura spettacolo e rimonte: un ulteriore pericolo per chi aspira al podio.