Monza vuole riportare in Villa Realei mobili della regina Margherita

Arrivano dal Quirinale e sono stati affidati in gestione al Consorzio: attualmente si trovano in alcune stanze dell'ala sud. I propositi del nuovo direttore Lorenzo Lamperti
Monza vuole riportare in Villa Realei mobili della regina Margherita

MONZA – Mobilitazione per riportare in Villa Reale scrittoi, comò, quadri, fotografie, potiche, candelabri, oggetti personali dell’epoca di Umberto e Margherita. Sono almeno una quarantina gli oggetti e i mobili che sono oggi depositati in alcune stanze dell’ala sud di Villa reale. Arrivano dal Quirinale, dalla Soprintendenza milanese e sono stati ora affidati in gestione al Consorzio.
Oggetti che appartengono alla storia di Villa Reale, come ha detto a «Il Cittadino» Lorenzo Lamperti, neo direttore del Consorzio Lorenzo Lamperti e che quindi devono tornare a Monza. Saranno ricollocati entro la fine di febbraio e potranno essere ammirati anche dagli ultimi visitatori della mostra dedicata a Margherita di Savoia, in corso fino al 4 marzo.
Tra gli oggetti c’è un grande libro di auguri per i neo sovrani Elena di Montenegro e Vittorio Emanuele III, il catalogo della biblioteca reale che era conservato al Quirinale, alcuni libri appartenuti alla Regina Margherita torneranno sugli scaffali della biblioteca disegnata dal Majnoni.  Alcuni pezzi mancano da Villa Reale da ormai 112 anni: era il 18 ottobre del 1900, a pochi mesi dal regicidio, quando Margherita ritirò dal suo appartamento privato 95 tra mobili e suppellettili.
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