Monza tra tossici, ubriachi e pauraIl degrado di via Enrico Cernuschi

Piazza Cambiaghi, la piazza della vergogna. Da tempo è il ventre molle del centro di Monza: aggressioni in mezzo al piazzale, drogati che lasciano sporcizia e feci umane nelle vie vicine e kit di cocainomani nei parcheggi dell'autosilo.
Monza tra tossici, ubriachi e pauraIl degrado di via Enrico Cernuschi

Monza – Piazza Cambiaghi, la piazza della vergogna. Da tempo è il ventre molle del centro di Monza: aggressioni in mezzo al piazzale, drogati che lasciano sporcizia e feci umane nelle vie vicine e kit di cocainomani nei parcheggi dell’autosilo. Una miscela esplosiva che mette in allarme i residenti della zona, molto preoccupati per la loro sicurezza e quella dei loro bambini.

Via Enrico Cernuschi dietro piazza Cambiaghi, su cui si affacciano gli uffici della Regione Lombardia, Provincia di Monza e Camera di Commercio, è diventata una discarica a cielo aperto: escrementi umani, cartacce con e-mail degli uffici, zaini nascosti tra i cespugli da extracomunitari, verde incolto, bottiglie di vino, lattine di birra e siringhe usate. Nessuno si è accorto del degrado intorno alla piazza che ospitava il mercato di Monza, residenti a parte. Infatti i condomini delle palazzine che affacciano su via Enrico Cernuschi, le ottanta famiglie che abitano il condominio Porta Lodi, già nel 2011 avevano chiesto l’intervento del comune per mettere in sicurezza la zona e per ripulirla. Ma non è stata ricevuta ancora alcuna risposta. Piazza Cambiaghi continua ad essere sporca e non sicura. L’appello dei residenti del condominio: «Al mattino troviamo nel nostro giardino, dietro al muro di cinta, siringhe e preservativi usati. Con i bambini in giro, abbiamo paura».

Come se questo non bastasse pochi giorni fa, sempre nella piazza incriminata, un lissonese è stato aggredito da due marocchini. I due individui si sono avvicinati al giovane chiedendogli una sigaretta e un secondo dopo gli hanno sfilato il portafoglio dallo zaino. Il giovane di Lissone, che se ne è accorto, ha tentato di chiamare il 112 ma è stato mandato all’ospedale. Ma non è l’unica piazza che desta apprensioni, la Cambiaghi. I guai ci sono anche sotto le finestre del palazzo municipale. Nell’autosilo di piazza Trento e Trieste che ospita nel livello più basso i parcheggi dei residenti si assiste a una situazione di degrado e pericolo. C’è poco passaggio di mezzi e persone, essendo uno spazio destinato ai residenti, quindi perfetto per lo spaccio e l’uso di droga. Sono arrivate molte segnalazioni a Massimiliano Longo, ex presidente della circoscrizione Uno che già in passato si era occupato di risolvere questo problema. Al livello tre dell’autosilo sono state trovate siringhe usate, il classico kit del cocainomane e macchie di sangue.