Monza – A maggio una 43enne tentò di togliersi la vita gettandosi dalla finestra della sua casa, in via Archimede. Oggi, a sette mesi di distanza, gli agenti del commissariato di viale Romagna hanno arrestato un’amica 39enne della donna che avrebbe approfittato del suo disagio mentale per indurla a commettere furti, ad aprire partite iva e persino ad affittare ad immigrati l’appartamento che aveva ottenuto dai servizi sociali di Sesto San Giovanni.

L’accusa per la 39enne, secondo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere del giudice delle indagini preliminari Maria Correra ed eseguita dalla polizia di Stato, è di circonvenzione di incapace. Da indagini del pubblico ministero Vincenzo Nicolini sul tentativo di suicidio della monzese emerse che la donna non viveva da sola e da lì il cerchio si strinse attorno all’amica oggi arrestata.