Monza, sono 120 gli incidentiche coinvolgono le biciclette

In aumento il numero dei ciclisti: ne sono stati censiti 13 mila. Ma la rete ciclabile è del tutto insufficiente: il Comune corre ai ripari con un progetto chiamato «Biciplan».
Monza, sono 120 gli incidentiche coinvolgono le biciclette

MONZA – Centoventi incidenti ad oggi. E’ il bilancio degli incidenti che hanno coinvolto i ciclisti monzesi. All’origine non ci sono sempre distrazioni o negligenze di automobilisti e ciclisti ma, spesso, anche una rete viaria inadeguata. Proprio per questo il Comune è intenzionato a mettere mano alle piste ciclopedonali attraverso il “Biciplan”, un documento di programmazione che fornisce una serie di elementi generali e indicazioni tecniche per la pianificazione di strategie e azioni a sostegno del mobilità sostenibile. Il documento, su cui la commissione consiliare competente si è già espressa in modo favorevole, arriverà presto in giunta. Lo ha annunciato l’assessore Simone Villa:  «La pianificazione della rete ciclabile è un passaggio fondamentale per la costruzione di un sistema ciclabile credibile come alternativa al sistema viario utilizzato dai mezzi privati. Monza è una città adatta alla bicicletta perché morfologicamente si estende su un territorio pressoché pianeggiante, il centro storico è posto in posizione baricentrica con i quartieri disposti omogeneamente in tutte le direzioni e con una dimensione favorevole agli spostamenti in bici».
Ma le criticità che attualmente contrastano lo  sviluppo della ciclabilità non sono poche.
Secondo il censimento effettuato dall’associazione Monzainbici sono circa 13 mila le biciclette che circolano in città, triplicate nel giro di pochi anni. Una ragione in più per dotare la città di una rete all’altezza.

In allegato la cartina delle piste ciclabili esistenti e di quelle che il Comune vorrebbe realizzare. Tutti i dettagli su <Il Cittadino> in edicola da giovedì 17 novembre