Monza, rapina farmacia a BettolaAd attenderlo gli agenti di Polizia

Monza, rapina farmacia a BettolaAd attenderlo gli agenti di Polizia

Monza – Lo hanno visto ancora dentro la farmacia, con il coltello in mano e il passamontagna calato in testa. Dopo un breve inseguimento, e due colpi sparati in aria a scopo intimidatorio, gli agenti in borghese della squadra investigativa del commissariato di viale Romagna hanno arrestato l’autore del colpo messo a segno ieri sera, martedì, alle 19.10 alla farmacia comunale numero 5 di via Brogazzi, un giovane sospettato di un altro episodio, ai danni dello stesso negozio il 31 dicembre, sempre alla stessa ora. Il ragazzo finito in manette, L.G., ha vent’anni e vive ad Albiate. Già noto alle forze dell’ordine, risulta però formalmente incensurato, secondo quanto si apprende da palazzo di giustizia.

Una rapina anche a San Silvestro – A incastrare il giovane anche per l’altro colpo sarebbero i vestiti. Gli stessi indumenti scuri che, secondo il direttore della farmacia, sarebbero stati usati anche per la rapina del 31 dicembre. Il ragazzo pare aver agito da solo. Gli agenti, in servizio per contrastare il fenomeno di rapine e furti in abitazioni, più frequenti nei periodi festivi, lo hanno notato dalla volante mentre consumava il reato. Il ventenne, forse già convinto di averla fatta franca, è uscito dalla farmacia al civico 151, nel quartiere Bettola. Ha riposto in tasca il coltello e si è levato il passamontagna che gli celava il volto. Nel giro di pochi istanti si è ritrovato braccato dagli agenti, che lo hanno inseguito di corsa in direzione via Asiago.

Due colpi di pistola in aria – Per farlo desistere dalla fuga, i poliziotti hanno sparato due colpi in aria, dopo avergli intimato più volte di fermarsi e dopo naturalmente essersi qualificati. A quel punto, il giovane brianzolo si è girato e ha puntato il coltello contro gli agenti. Questi lo hanno convinto con poche parole ad abbassare l’arma e a consegnarsi senza opporre resistenza. Forse più spaventato che intenzionato a vender cara la pelle, il ventenne si è effettivamente arreso senza creare ulteriori problemi. In tasca aveva i 365 euro in contanti appena rapinati dalla cassa del farmacista e un pezzo di hashish del peso di 17 grammi. Ora si trova nel carcere di Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su di lui pendono i sospetti relativi alla rapina del 31 dicembre, compiuta con modalità analoghe a quella di martedì. L’udienza di convalida dell’arresto del giovane, difeso d’ufficio dall’avvocato Fulvio Lorenzo Monti, è stata fissata per la giornata di domani.
Federico Berni