Monza – Tra tutti gli appartamenti monzesi che potevano scegliere, sono andati ad infilarsi proprio in quello del cognato di un carabiniere. Due immigrati albanesi sono stati arrestati dai militari del nucleo radiomobile di Monza. Il padrone di casa se li è ritrovati tra le mura domestiche che frugavano nei cassetti.
Riusciti in un primo tempo a darsi alla fuga, i due sono stati seguiti e arrestati dopo l’arrivo della pattuglia. Inutile il tentativo di fuga. Al processo per direttissima, celebrato davanti al giudice Pierangela Renda Eduard Koka ha patteggiato la pena finale ad un anno, che sconterà in carcere in virtù di un grave precedente penale per sequestro di persona e rapina, che gli è già costata una condanna a 4 anni. Patteggiamento anche per il complice, condannato a nove mesi e 20 giorni in quanto incensurato.