Monza, il nuovo viale Lombardia«In coda, ma senza l’autoradio»

«Siamo in coda come prima, ma adesso non abbiamo l'autoradio». Nel senso che sotto un tunnel anche i modelli migliori hanno qualche problema di ricezione. Non hanno perso l'ironia alcuni tra gli automobilisti in coda nel tunnel di viale Lombardia a Monza.
Monza, il nuovo viale Lombardia«In coda, ma senza l’autoradio»

Monza – «Siamo in coda come prima, ma adesso non abbiamo l’autoradio». Nel senso che sotto un tunnel anche i modelli migliori hanno qualche problema di ricezione. Non hanno perso l’ironia alcuni tra gli automobilisti che giovedì mattina si sono trovati incolonnati sul viale Lombardia, nel nuovo tunnel appena inaugurato per liberare dal traffico della statale 36 i residenti del quartiere San Fruttuoso. In coda come il giorno prima, nel cantiere in superficie, a causa di un restringimento dovuto ad alcuni lavori ancora in corso. Che hanno scatenato i commenti sui social network.

«Non era necessario essere dei veggenti per predirre quanto sarebbe successo – ha scritto Uberto Zani sulla pagina Facebook del Cittadino – un restringimento e un semaforo non potevano che continuare a creare una situazione critica. Il tunnel è stato inaugurato, la realtà è cambiata solo in parte. “lo Sporco” è solo stato seppellito sotto il tappeto/suolo. L’inaugurazione è stata solo un bluff, perchè i lavori sono tutt’altro che finiti, le penali andrebbero comunque applicate».

Rincara Lorenzo Monza: «La cosa bella è che in superficie, tra un paio di anni, forse, ci sarà un recupero del verde. La cosa triste è che solo un c*** (stupido, ndr) avrebbe fatto ed approvato un progetto del genere, che prevede restringimenti e semafori…ci andavano più corsie, non una strozzatura».
«Grandiosa l’idea di inaugurare la struttura e di terminare l’asfaltatura e la rimozione dei new jersey il giorno seguente.. Geniali», ha chiosato Thomas Carrabbs. Prima di lasciare spazio a chi si augura che presto arrivino i miglioramenti alla viabilità.

Ma c’è stato anche chi ha segnalato un disagio ulteriore oltre alla coda: l’impianto di aerazione spento. «Senza fare qualunquismo, stamattina ci ho messo 13 minuti per attraversare il tunnel, con le turbine di aerazione spente, prima ce ne mettevo 15 con i lavori in corso ma all’aperto….», ha scritto Marco Arcidiacono. E la constatazione di Leon Anton Zaia: «Un semaforo pedonale a chiamata che blocca il flusso di un’opera del genere è qualcosa di tragicomico!!».

Non basta comunque una giornata per dare un giudizio complessivo di un’opera che ha visto la luce dopo cinque anni di lunga attesa, soprattutto per i residenti. È a loro che pensa @andycott su Twitter: «Aspettate almeno che finiscano i lavori per criticare! Almeno non si asfissiano i cittadini di San Fruttuoso e Triante». Come pure il profilo del comitato Villa reale è anche mia che spera «almeno in tanti alberi sopra…». Magari da ammirare ascoltando un po’ di musica.