Monza – Voi ci credete che la Brianza monzese possa essere meta turistica? Ci crede la Camera di commercio e con lei tanti operatori privati e, assicura sempre la Camera, di recente anche chi si occupa di turismo. Che sia la volta buona? Il vicepresidente Giuseppe Meregalli pensa di sì e aggiunge poi che in fondo, «proprio nei momenti di crisi si trovano le soluzioni migliori».
Il punto è, aggiunge, coinvolgere nel territorio per esempio quelle 500mila persone che ogni tanto arrivano all’autodromo per le tante e diverse gare, oppure trattenere con offerte allettanti le migliaia di persone che dall’estero vengono nel monzese per concludere affari. Anche a loro è dedicata la nuova guida turistica light preparata dalla Camera di commercio di Monza e da Touring editore, con il sostegno della Regione, che da gennaio distribuiranno nelle librerie (a 9.90 euro) “Monza e la Brianza – Itinerari turistici tra le ville di delizia”. Piccola, agile e tascabile propone una serie di mappe e informazioni semplici e immediate su Monza, la Villa reale, il parco, i tre settori fondamentali del territorio (le colline, l’area occidentale e il vimercatese) e un approfondimento sui sapori e i mestieri che caratterizzano la Brianza monzese, insistendo poi – e soprattutto – sull’ampia corone di ville di delizia pubbliche e private che possono essere visitate e vissute.
«Il progetto editoriale si inserisce nel bando “Dormire in Villa – Brianza 2015”, nato nel 2010 per promuovere la qualità dell’accoglienza delle destinazioni turistiche del territorio, finanziato da Regione Lombardia e coordinato da Camera di commercio di Monza e Brianza – osservan gli ideatori del progetto -. In particolare, cinque dimore storiche si sono impegnate a incrementare la capacità d’accoglienza turistica delle strutture ricettive attraverso l’apertura, l’ampliamento o la riqualificazione di strutture tipo bed & breakfast in villa o in edifici ad essi connessi. Le cinque dimore storiche sono: Villa Maglia Tagliabue a Monza; Casino di Caccia Borromeo a Oreno (Vimercate); Villa Trivulzio ad Omate (Agrate Brianza); Villa Antona Traversi a Meda; Palazzo Perego a Cremnago (Inverigo). Ad oggi quattro dimore hanno terminato i lavori di ampliamento e di ristrutturazione, una è in fase di ultimazione».
«Questa guida, nata da un progetto proposto da Camera di commercio di Monza e Brianza e sostenuto da Regione Lombardia – ha affermato Giuseppe Meregalli, vicepresidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – ci consente di apprezzare le ville di delizia della Brianza, siti di interesse artistico e storico che diventano anche luoghi dell’accoglienza, e diventa anche l’occasione per raccontare la Brianza nel suo paesaggio storico, culturale e imprenditoriale. Un viaggio fra le eccellenze della Brianza che abbina alle informazioni di natura artistica e culturali, informazioni utili e mappe per “non perdere la rotta” e agevolare il turista e il cittadino nella fruizione degli attrattori turistici del territorio.»
Massimiliano Rossin