Monza: cuoca uccisa, il 12 aprilel’udienza preliminare per Pullano

Monza: cuoca uccisa, il 12 aprilel’udienza preliminare per Pullano

Monza – E’ stata fissata l’udienza preliminare a carico di Daniele Pullano, il ventenne unico indiziato per l’omicidio di Rita Bestetti, la 66enne uccisa nel suo appartamento di via Pellegrini la scorsa estate. Pullano, che si trova in carcere ormai da mesi, comparirà davanti al gup Licina Petrella il prossimo 12 aprile. In quella sede il pubblico ministero Emanuela Massenz presenterà la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del giovane per omicidio volontario. La data è stata fissata a poche settimane di distanza dalla chiusura delle indagini. Decisive per il pm le impronte del ragazzo, che ha ammesso di essere stato sul luogo del delitto ma sostiene di non aver ucciso, trovate sulla porta dell’appartamento e sul manico del coltello con cui la donna è stata ferita alla gola. «I risultati tecnici che appaiono maggiormente interessanti da un punto di vista investigativo sono stati ottenuti relativamente al coltello rinvenuto all’interno della scena del crimine nei pressi del cadavere», scrive l’ex ufficiale del Ris Marzio Capra nella perizia disposta dal pm. Sulla lama del coltello stesso, preso probabilmente dal cestino delle posate di fianco al lavandino della cucina, «si è accertata la chiara e inequivocabile presenza di sangue della vittima, mentre sul manico, anch’esso abbondantemente imbrattato di materiale ematico, è stata confermata la presenza di segnale maschile pienamente compatibile con l’indagato Daniele Pullano». Per la procura è questa la “pistola fumante” che incastra il ventenne di Cantalupo; per usare le parole del perito, questo «convalida le ipotesi che indicano tale oggetto come tra i probabili strumenti utilizzati nel delitto». Sugli altri reperti, invece, non è stato rinvenuto nulla di significativo, a partire dal ferro da stiro, l’oggetto con cui è stata colpita al cranio la povera donna. Tracce di sangue, infine, sono state trovate nella parte inferiore della gamba destra dei pantaloni della tuta e sulla suola della scarpa sinistra. Ancora non si spiega la presenza di vomito nel bagno, in cui sono stati trovati profili genetici della donna, ma anche parzialmente di un uomo sconosciuto. Non si spiega perché il rigurgito era ancora presente nel bagno, così come non sembra troppo chiaro il movente. Questo, secondo gli inquirenti, va cercato nel timore di Pullano di essere denunciato per alcune vicende di droga.