MONZA – Ultimi giorni per il pagamento della prima rata dell’Imu (la scadenza è fissata per lunedì 18) e i monzesi si mettono in coda all’ufficio catasto per conoscere la propria situazione.
L’attesa media all’ufficio di via Borghetto, spiegano gli impiegati, è di circa un’ora, ma nelle scorse settimane i tempi erano addirittura più lunghi. Normalmente la coda è di una quarantina di persone, senza contare quelli che prendono il numerino e, spaventati, abbandonano dopo pochi minuti. Per una semplice visura alla ricerca della rendita catastale occorrono pochi minuti: molti, in realtà, potrebbero evitare la fila e utilizzare i dati dell’ultimo pagamento dell’Ici. Le rendite, è scritto anche sull’avviso affisso sulla porta dell’agenzia di via Borghetto, negli ultimi anni non sono mutate. È meglio però, pensano in tanti, trascorrere un’ora in piedi per non sbagliare i calcoli.
In pochi si lamentano dell’Imu e i pochi che lo fanno rimpiangono l’Ici. A Monza, intanto, la giunta Scanagatti valuterà se modificare le aliquote fissate dall’amministrazione Mariani. A luglio, si legge sul sito del Pd, dopo che il Governo Monti avrà varato il decreto con le eventuali variazioni delle aliquote sindaco e assessori verificheranno se sarà il caso di mantenere la detrazione di 200 euro su tutte le prime case o se rimodularla sulla base del reddito.
Monza, code al catastoper il pagamento dell’Imu
Mediamente un'ora di attesa per conoscere la propria rendita e versare quindi correttamente la prima rata della tassa sull'abitazione. La Giunta valuta l'eventuale modifica delle aliquote
