Monza – È stato un 2010 particolarmente duro per Non solo ooh!, il negozio di abbigliamento usato per l’infanzia gestito da Caritas e cooperativa Novo Millennio in via Frisi. A colpire le casse della piccola boutique ci ha pensato la crisi. Meno incassi e anche meno capi di abbigliamento donati per essere poi riesposti sugli scaffali. A confermarlo è Rosalba Carabbotto, coordinatrice del punto vendita.
«È stato un calo costante, durante tutto l’anno sono entrati in negozio sempre meno clienti, è come se fossimo tornati indietro di due anni, quando dopo la novità iniziale dell’apertura, il negozio ha faticato a farsi conoscere. Le famiglie non buttano più gli abiti dei bambini ad ogni cambio stagione, magari li conservano per altri figli o per i cuginetti e per quanto riguarda i giocattoli e gli accessori si tende ora a conservarli di più. Questo ci danneggia ma è anche il segnale positivo di una ritrovata sobrietà». Ancora oggi capita che le mamme entrino per la prima volta nel negozietto di via Frisi, scoprendo con piacevole stupore che si possono coniugare risparmio e solidarietà. I capi in vendita, tutti lavati, stirati e in ottimo stato, così come i giocattoli e l’oggettistica per l’infanzia, sono frutto delle donazioni. I proventi del negozio vengono devoluti alla cooperativa Novo Millennio. Dallo scorso anno e per tutto il 2011 Non solo ooh! finanzierà le attività del centro per disabili Arconauta. «È proprio la filosofia che sta alla base del nostro negozio che piace alle mamme che vengono qui non solo per risparmiare ma perché sanno che con il loro acquisto potranno fare un’opera buona», conferma Rosalba. I primi mesi del 2011 hanno regalato fino ad ora una timida ma pur sempre positiva ripresa. «Ci auguriamo che il peggio sia passato, ma per far decollare davvero il negozio che paga anche il fatto di trovarsi in una posizione non proprio di passaggio, occorrerà far conoscere la boutique soprattutto nelle scuole materne». Per il rilancio Rosalba insieme alle 17 volontarie che si turnano dietro al bancone stanno già pensando a iniziative, come la partecipazione alla fiera solidale che si svolgerà a Lissone l’8 maggio, e poi eventi speciali all’interno del negozio. Come quello che si è svolto lo scorso martedì per la festa della donna. A tutte le signore è stata donata una primula e un dolce buffet.
Sarah Valtolina