«Mi faccio il demo»:corso teorico-pratico

Villasanta – E’ un corso teorico e pratico, un’occasione offerta alle giovani band della Brianza: sperimentarsi in uno studio di registrazione e riuscire a creare un demo dei propri brani musicali. L’iniziativa "Mi faccio il demo" coinvolge tre gruppi di Vedano al Lambro (Ecos of caos, Daybreaks e Whizkidz) e due di Villasanta (Poe e Hopeless): è nata dalla collaborazione fra il "Progetto VedanoGiovani" di Vedano al Lambro e "Giovaniincomunicazione" di Villasanta, interventi dei due Comuni seguìti dagli operatori della cooperativa sociale Spazio Giovani di Monza.
Gli incontri si tengono nella sala prove Astrosound di via Mameli 8 a Villasanta. Un operatore e un fonico affiancano i ragazzi, offrono l’opportunità di incidere le canzoni del loro repertorio e li rendono protagonisti nello studio di registrazione, facendo loro usare tutti gli strumenti per la gestione del suono. Negli anni ’70, il demo era rappresentato dalla semplice audiocassetta con l’incisione, fatta in maniera anche molto artigianale, di una canzone, da spedire per posta alle case discografiche o da presentare direttamente al proprio cantante o gruppo preferito, al termine di un concerto. Ora, i supporti sono cambiati, la musica è molto più tecnologica, deve poter "girare" su internet e sui telefonini. «La musica è sempre un buon veicolo di aggregazione», osserva Beatrice Pozzi di Spazio Giovani. Lo scorso dicembre, alcuni giovani che ora partecipano a "Mi faccio il demo" erano stati negli studi Rai di Milano per assistere alla trasmissione "Cargo – Scalo 76", condotta da Federico Russo e da Chiara Tortorella. I ragazzi e le ragazze del Progetto VedanoGiovani stanno poi progettando nuovi eventi musicali, dopo i concerti di settembre e novembre.
ma.s.