Mele brembaneUn gran successo

Quasi duemila visitatori in due giorni a Piazza Brembana per la Sagra della Mela organizzata dall'Associazione Frutticoltori e Agricoltori della Valle Brembana, con il sostegno della Pro Loco e dei comuni di Moio de' Calvi e Piazza Brembana.
Mele brembaneUn gran successo

Quasi duemila visitatori in due giorni a Piazza Brembana per la Sagra della Mela organizzata dall’Associazione Frutticoltori e Agricoltori della Valle Brembana, con il sostegno della Pro Loco e dei comuni di Moio de’ Calvi e Piazza Brembana.

L’iniziativa ha confermato l’importante sviluppo della frutticoltura lungo l’asta del Brembo, dove da quasi vent’anni sono attivi circa 300 appassionati. Gli stand di prodotti tipici sono stati presi d’assalto dai visitatori, soprattutto famiglie che hanno apprezzato i prodotti a chilometri zero proposti dai selezionati espositori.

Nell’ambito della Sagra è stato assegnato anche il titolo di «Miglior Mela dalla Valle», andato ad Osvaldo Volpi di Serina che in una classifica molto serrata nei distacchi ha preceduto Tiziano Manganoni di Cusio e Pinuccio Gianati di Olmo al Brembo.

La giuria tecnica era presieduta da Adriano Gadaldi, il perito agrario che segue l’attività dell’Associazione. Particolarmente partecipato anche il concorso per la «Torta più buona», appannaggio di Patrizia Corradetti. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dei Frutticoltori, e sindaco di Moio, Davide Calvi, che ha presieduto la cerimonia di chiusura insieme al presidente della Comunità Montana Alberto Mazzoleni accompagnato dagli assessori Orfeo Damiani e Giovanni Fattori.

Sul tavolo oltre a mele e torte anche le nubi che si addensano sul futuro dei piccoli comuni e in particolare su quelli di montagna. «Chi coltiva un albero da frutto – ha detto Calvi – segnala la volontà di restare in Valle, segnala una speranza che la politica deve sostenere e non mortificare».

«Questa seconda edizione – ha spiegato Calvi – è stata l’occasione per verificare direttamente quanto è cresciuta l’attività che portiamo avanti». L’Associazione, formalmente costituita nel 2007, è fautrice di un importante progetto di recupero a coltura di aree montane.

«Annoveriamo circa 300 soci – sottolinea Calvi – molti dei quali partecipano ogni anno a viaggi di studio in zone dove sono operative aziende frutticole. In tutti questi anni abbiamo messo a dimora in Valle almeno 120.000 nuove piante, soprattutto melo, ma anche pero, pesco, albicocco, ciliegio, susino e actinidia (kiwi). La consulenza di tecnici particolarmente esperti ci ha consentito di arrivare a selezionare una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti». 

La novità del 2011 è anche la creazione a Moio de’ Calvi (sede storica del gruppo) di un Campo Scuola, un frutteto dove gli iscritti posso seguire lezioni pratiche di cura delle piante e dove si svolgono anche lezioni per le scolaresche. Durante la Sagra è stata infine presentato il dvd «La mela di montagna della Val Brembana», realizzato dalla studio Raffaella Passerini che racconta la storia dell’associazione e i pregi delle mele brembane. Info e dettagli sul sito internet www.afavb.com