Maroni conquista la Lombardia «Abbiamo salvato la Lega nord»

La conferenza stampa del neogovernatore della Lombardia Roberto Maroni arriva dopo le 21. Poco dopo aver ricevuto la telefonata di congratulazioni dello sfidante sconfitto Umberto Ambrosoli e con la certezza di un risultato consolidato. Una missione compiuta, nessun complimento al Pdl.
Maroni conquista la Lombardia «Abbiamo salvato la Lega nord»

Monza – La conferenza stampa di Roberto Maroni, ormai vicino alla vittoria delle elezioni regionali della Lombardia, arriva dopo le 21. Poco dopo aver ricevuto la telefonata di congratulazioni dello sfidante sconfitto Umberto Ambrosoli e con la certezza di un risultato consolidato.
Con lui, nella sede di via Bellerio, il segretario Matteo Salvini. Umberto Bossi invece è entato in sala a discorso iniziato, accolto dagli applausi e dall’invito – però – a non fumare.

L’analisi del neogovernatore lombardo era molto attesa. «Missione compiuta – ha esordito Maroni – Questo era il nostro obiettivo strategico in coerenza con la linea politica uscita dal congresso e riunita nello slogan “Prima il nord”, coniato per realizzare una macroregione con Piemonte e Veneto in grado di avere con Roma un rapporto tale da ottenere quello che chiediamo. Dobbiamo però scoprire chi governerà a Roma, c’è molta confusione. Sapevamo che per fare questo avremmo dovuto fare l’accordo col Pdl e sapevamo che sul piano elettorale ci avrebbe penalizzato: ma abbiamo salvato la Lega dopo le vicende note con un consenso elevato, superiore al 2001 e al 2009, e aperto una fase nuova nella storia del partito e del Nord. Dipenderà da noi riuscire a realizzare l’obiettivo. Mi sono giocato tutto».

E poi : «Abbiamo realizzato questo grande progetto, un grande sogno e una grande vittoria per tutti i militanti della Lega e non solo. Non sono solito farlo, ma dedico la vittoria al capo della polizia Antonio Manganelli, un amico (recentemente ricoverato in ospedale, ndr). Ho appena ricevuto la telefonata di Ambrosoli ed è un gesto che apprezzo: gli ho garantito la massima apertura alla collaborazione. Per questa magnifica terra che si chiama Lombardia».