Marcegaglia: "Subito 1,5 miliardidal fondo per le imprese"

Marcegaglia: "Subito 1,5 miliardidal fondo per le imprese"

Carate Brianza – "Subito il Fondo di garanzia per le imprese per 1,5 miliardi di euro". La leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, ribadisce le richieste degli industriali al governo. L’ha fatto questa mattina a Carate, all’auditorium della residenza "Il Parco", agli Stati generali di Confindustria Lombardia. "Ci vogliono soldi veri" aveva tuonato nelle scorse settimane prima di incassare una promessa dal Governo Berlusconi. "Speriamo, li stiamo aspettando" ha confermato ieri in occasione degli Stati generali di Confindustria Lombardia a Carate Brianza riferendosi all’annuncio fatto in questo senso dall’esecutivo.
La presidente di Confindustria ha ribadito che il punto cruciale per le imprese è il credito, vero e proprio "ossigeno per sopravvivere nei prossimi mesi" e ricorda che Confindustria ha chiesto che venga rifinanziato il Fondo di garanzia per le imprese per 1,5 miliardi di euro ´che sia immediatamente spendibile nel 2009. Con la leva significa poter garantire circa 60-70 miliardi di euro di crediti destinati alle piccole e medie imprese".
La leader degli imprenditori italiani giudica positiva l’idea di separare gli asset tossici delle banche. Ma, aggiunge "è evidente che anche a livello di Governi nazionali servono risposte e noi crediamo che l’emergenza sia il credito". Inoltre, Confindustria chiede che "partano molto velocemente gli investimenti in infrastrutture grandi e piccole".
Per quanto riguarda i Tremonti-bond, Marcegaglia giudica positivamente, anche se con qualche ritardo, che le banche abbiano aderito: ´Dieci miliardi di euro significano 120 miliardi di crediti alle imprese, ma l’importante è che ci sia un monitoraggio affinchè questi soldi – conclude – arrivino alle imprese e non restino alle banche".
Intanto a Carate il presidente della Regione Roberto Formigoni ha ricordato che nella preparazione di Expo 2015 "la parte più importante, quella delle infrastrutture, è già partita e non abbiamo un secondo di ritardo". Di Malpensa, invece, ha parlato il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani: "L’aeroporto non subirà alcun danno da un’eventuale congelamento
degli slot".