Macherio, no al polo commercialeFirme anche a Sovico e Biassono

Pierangelo Sala dell'unione commercianti ha dichiarato la contrarietà della categoria all'assessore Cesare Ghezzi: «Rendere commerciali i capannoni artigianali vicini a Esselunga significa creare un polo lontano dal centro». Raccolta di firme anche a Sovico e Biassono
Macherio, no al polo commercialeFirme anche a Sovico e Biassono

Macherio– Il no dei commercianti all’ipotesi di rendere commerciali i capannoni artigianali vicini a Esselunga. Non ha avuto mezzi termini Pierangelo Sala, presidente della delegazione di Macherio dell’Unione Commercianti, nel corso dell’incontro avuto con l’assessore Cesare Ghezzi a proposito della trasformazione dei capannoni artigianali nei pressi di Esselunga a uso commerciale. All’incontro era presente anche Marco Poppi, segretario dell’unione commercianti di Monza e Brianza. La categoria ha ribadito la netta contrarietà all’operazione anche a fronte dell’impegno dell’amministrazione di utilizzare i proventi dell’operazione in opere di riqualificazione del centro. «É evidente – ha affermato Sala – che la trasformazione istituirà di fatto un polo commerciale lontano dal centro di Macherio che potrà in futuro implementarsi con analoghi cambi di destinazione di altri capannoni nelle vicinanze di Esselunga». Da qui la decisione di continuare la raccolta di firme per ribadire la contrarietà all’operazione che ha ricevuto l’adesione anche degli operatori di Sovico e Biassono, comuni limitrofi il cui tessuto commerciale potrebbe subire danni dall’iniziativa di Macherio.