Monza – In Lombardia tra il 1 maggio del 2008 e l’aprile del 2009 si è registrato un calo dei reati dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dello anno precedente (da 552.358 a 505.013) e gli autori sono stati scoperti in circa il 12% dei casi. E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività del comando regione carabinieri Lombardia e presentato oggi in vista del 195esimo anniversario della fondazione dell’Arma, che verrà festeggiato domani mattina in piazza del Duomo a Milano.
"Il 70% dei reati consumati in Lombardia è stato denunciato ai carabinieri: è un successo che evidenzia la diffusa fiducia nell’Arma, testimoniata anche dalla richiesta da parte dei cittadini di nuovi nostri presidi sul territorio e dalla loro crescente collaborazione" ha spiegato il comandante regionale dei carabinieri Marco Scursatone, sottolineando la propria soddisfazione per il calo dei reati "corrispondente alla crescita dell’attività preventiva dei reparti, con una proiezione esterna aumentata dello 0,5%, e delle ore prestate dai carabinieri di quartiere nelle grandi città, cresciute del 7,5%". Sempre nel periodo preso in esame, le rapine registrano un calo di ben il 14,3% (da 8.649 a 7.410), i furti dell’8,3% (da 316.423 a 290.161), gli omicidi del 5,1% (da 83 a 79) e le violenze sessuali del 6,6% (1.017 a 950).
A fronte del dei reati, si registra una crescita degli arresti (15.483, +4%), delle denunce (49.692,+0,1%) e dell’impegno sul fronte dell’immigrazione clandestina con ben 18.165 cittadini extracomunitari controllati (+5,1%). Se deve individuare un elemento di preoccupazione maggiore di altri, Scursatone indica "la presenza sul territorio di organizzazioni di criminalità organizzata".
"Non possiamo pensare di vivere in un’isola felice, la Lombardia è una regione che fa gola alla criminalità anche in relazione dell’Expo 2015" spiega il comandante regionale, ricordando le diverse e importanti operazioni antimafia condotte dai carabinieri nelle provincie di Milano, Como, Monza, Brescia e Varese. Giudicando "positivamente" le pattuglie miste con i soldati, e ricordando che la "Lombardia, con circa 10mila militari, registra il maggior numero di carabinieri", Scursatone ha evidenziato che, secondo gli accordi, entro l’inizio dell’Expo dovrebbero aprire "44-45 nuove Stazioni dell’Arma sul territorio lombardo" che si sommano alle circa 450 già attive. Tra settembre e dicembre prossimi è prevista l’istituzione di sei nuove Stazioni nella provincia di Milano.