Vimercate – Maschio, sui 30 anni, sguardo truce, probabilmente straniero. I luoghi comuni sullo scippatore tipo sono saltati per aria in un istante martedì 10 gennaio, in centro a Oreno. Questa volta a far sparire la borsetta di un’anziana indifesa è stata un altrettanto indifesa famigliola. O, almeno, così ha raccontato la vittima dello scippo.
La signora ha 70 anni e martedì in pieno giorno camminava per la frazione vimercatese con la borsetta appesa alla spalla. Era l’una meno un quarto quando il colpo è stato messo a segno. La settantenne si avviava a casa per il pranzo. Una Seat Ibiza nera si è avvicinata e dal finestrino una mano ha afferrato con presa ferma la borsa della donna. Lo strappo è stato così secco e violento che alla vittima è rimasto in mano solo il manico. Il resto si è volatilizzato a bordo di quel veicolo scuro un po’ vecchio e malandato. Non prima però che la donna, pur nella concitazione del momento, riuscisse a lanciare uno sguardo all’interno dell’abitacolo. L’immagine l’ha lasciata interdetta. Si aspettava un uomo solo o forse una banda di brutti ceffi e invece si è trovata di fronte il conducente, una donna e un bambino. Un quadretto tranquillo e ordinario che a tutto farebbe pensare tranne che a una gang di scippatori.
I fatti sono stati riferiti quasi subito ai carabinieri della stazione di Vimercate che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini. Testimoni ed eventuali telecamere potrebbero fornire utili informazioni per le indagini perché reati di questo tipo sono tra i più odiosi per l’intera popolazione: prendono di mira fasce deboli come gli anziani o le donne e le sottopongono al rischio di cadere e di farsi male seriamente. Tutto per un bottino che spesso si riduce a qualche decina di euro e a telefoni cellulari di scarso valore. I colpi ai danni di anziani e di donne sono un fenomeno piuttosto diffuso che spazia dallo scippo alla truffa, passando per il borseggio.
Due duri colpi al fenomeno, però, li hanno inferti di recenti i carabinieri. In particolare quelli di Brugherio. Due settimane fa hanno arrestato un sudamericano che distraeva le donne nei parcheggi dei centri commerciali perché un complice potesse rubare loro le borsette appoggiate sul sedile del passeggero. Il balordo aveva appena colpito a Carugate, fuori dal Carosello, ai danni di una donna brugherese e cercava di utilizzarne il bancomat fuori dal centro commerciale Kennedy, sempre a Brugherio. Rassicurante è stato poi l’arresto, a metà dicembre, di uno dei truffatori napoletani che con il raggiro convincevano ignari anziani a prelevare e consegnare grosse somme di contanti. I militari di Brugherio lo hanno arrestato a Milano, appena sceso dal treno in arrivo da Napoli.
Valeria Pinoia