Lissone – Ha sparato a un amico ferendolo di striscio a una mano ed è stato arrestato per lesioni gravissime e porto abusivo di arma da fuoco. In carcere D.C., 30 anni, originario di Vibo Valentia e residente a Lissone, un solo piccolo precedente di polizia per violazione del codice della strada. L’episodio è accaduto sabato notte poco prima dell’alba in viale Forlanini a Milano.
Vittima F.C., 25 anni di Monza, incensurato, ricoverato all’ospedale Fantebenfratelli per una ferita al mignolo di una mano. I due avrebbero trascorso la sera in una discoteca di Lissone. Il 25enne monzese aveva portato con sè anche la fidanzata e il fratello. A tarda notte i tre hanno deciso di lasciare nel locale D.C., diventato molesto a causa dell’alcol, e di trasferirsi in un altro locale, a Milano.
Trascorsa un’ora, nella metropoli si è presentato D.C. che ha cominciato a tempestare di telefonate F.C. invitandolo a uscire dal locale. Quando i due si sono ritrovati faccia a faccia è scoppiato un litigio per motivi non chiariti e il 30enne lissonese ha estratto una pistola sparando all’amico che, nonostante la ferita, è riuscito a disarmare il 30enne e a buttare la pistola in un canale. D.C. a quel punto è salito su un’auto ed è fuggito. Mentre F.C. ragigungeva il Fatebenefratelli, D.C. è stato contattato dai poliziotti e convinto a costituirsi in Questura dove è stato arrestato.