Lissone, Monguzzi chiede fiduciasulla riqualificazione del Bronx

Il consiglio comunale aperto ha permesso di affrontare le numerose problematiche della cosiddetta area Lissone 1. Le preoccupazioni dei residenti e le risposte dell'amministrazione in carica che ha ereditato i problemi
Lissone, Monguzzi chiede fiduciasulla riqualificazione del Bronx

Lissone– «Un punto di partenza» l’ha definito il sindaco Concetta Monguzzi. Un consiglio comunale aperto alla popolazione, quello di sabato 22 settembre, per informare e discutere sul contratto di quartiere che dovrebbe riqualificare l’area ‘Lissone 1’, quella verso Bareggia al centro i numerose problematiche. L’aula consiliare era piuttosto affollata. Assenti i consiglieri di opposizione PdL e Lega Nord, tranne Gabriele Volpe, invitato dall’attuale maggioranza a riassumere la storia che ha portato alla nascita di Lissone 1, conosciuta anche come ‘i palazzi’ ‘il Bronx’ ‘Palermo 2’. L’attuale amministrazione ha ereditato una situazione ormai in fase di attuazione e «i margini di manovra per un cambiamento – ha detto l’assessore Elio Talarico – sono molto esigui. Non vogliamo incorrere in penali che influirebbero sul bilancio comunale per anni». «Oggi non possiamo più fare ciò che sarebbe stato possibile cinque anni fa – ha ribadito l’assessore Roberto Beretta – Eravamo all’opposizione, allora, ma le nostre dichiarazioni non sono mai state ascoltate. É quasi un miracolo essere riusciti a trattare con le imprese coinvolte per rivedere contratti e appalti già firmati. E questo miracolo lo dobbiamo alla tenacia del sindaco e alla disponibilità assoluta dei dirigenti comunali, che hanno accettato di rischiare in proprio». I residenti nella zona hanno espresso le proprie preoccupazioni: sparisce il verde, non vogliamo la palestra, non ci sarebbero parcheggi, soprattutto non vogliamo il camino del cogeneratore, è sicuro? Emette fumi tossici?, Bisogna salvaguardare i bambini, il centro commerciale penalizza i piccoli esercenti. Per tutti c’è stata una risposta «Quello che ci avete detto oggi ce lo sentivamo dentro – ha concluso il sindaco Monguzzi – La sintonia ci dà la forza per continuare su questo percorso ad ostacoli. Insieme per risolvere. Vi chiedo di crederci».
Cristiana Mariani