Lissone – Disoccupato e tossicodipendente: una contraddizione, perlomeno per riuscire a soddisfare il suo vizio, la cocaina. Per questo spesso minacciava la madre e addirittura la picchiava per ottenere il denaro per acquistare la dose quotidiana.
La donna l’ha accontentato per quanto ha potuto, fino a domenica sera quando all’ennesima richiesta di soldi ha risposto al figlio di 28 anni di non avere più nulla, neppure un euro. Alla solita reazione del figlio, minacce e botte, la madre non ha più resistito e ha chiamato il 112.
«Io non ce la faccio più e mio figlio, per il suo bene, starà meglio in carcere». Questa più o meno la frase che ha detto ai carabinieri, accorsi ad arrestarlo per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia.