Lissone: in lotta con la burocrazia«L’inps mi deve 50mila euro»

Non riesce ad incassare la pensione già maturata da tre anni benché, carte alla mano, l'Inps abbia regolarmente registrato la sua posizione. Rosella Cristallo, 64 anni, è in pensione dal 2009, l'Istituto di previdenza ad oggi le deve quasi 50mila euro.
Lissone: in lotta con la burocrazia«L’inps mi deve 50mila euro»

Lissone – Non riesce ad incassare la pensione maturata nel 2009 benché, carte alla mano, l’Inps abbia regolarmente registrato la sua posizione. Rosella Cristallo, 64 anni, è in pensione dal 2009, ma per problemi personali ha presentato domanda di pensionamento il 19 settembre di quest’anno, al patronato di riferimento. Il 20 settembre, l’Inps ha controllato la posizione della lissonese: il totale degli arretrati (dal 2009 ad oggi), unitamente alla rata di novembre, ammonta a 46.541 euro.

Una somma cospicua che la signora, ex assistente di direzione, non riesce però ad incassare all’ufficio postale per intoppi burocratici. La signora dice di aver ricevuto dall’Inps un documento identificativo che specifica la data di esigibilità al 2 novembre scorso, attestante altresì l’avvio del regolare flusso informatico tra Inps e Poste, e tiene a sottolineare che la data di fine esigibilità è fissata al 31 dicembre 2012. “O li incasso o li perdo” afferma “ho bisogno di questi soldi che mi spettano”. Cristallo, recatasi più volte all’ufficio postale, riferisce di non aver ottenuto risposte esaurienti. E mercoledì ha deciso di passare la pratica ad un legale affinché la questione venga risolta. Ancora ieri mattina, ha protocollato all’Inps di Monza una lettera nella quale chiede che venga chiarita la sua posizione.

Poste Italiane, contattata sulla vicenda, precisa in una nota che “la riscossione presso gli uffici postali di pensioni e indennità dovute dall’Inps è possibile solo a seguito del ricevimento di flussi informatici inviati dall’Ente, che comunica beneficiari, importi e date di decorrenza dei pagamenti”.

Con riferimento alla vicenda della signora Cristallo, informa che “le verifiche svolte hanno evidenziato che non è stato possibile procedere al pagamento in quanto non risultava pervenuto a suo favore il mandato, emesso da Inps, al quale si fa riferimento nella lettera inviata dall’Ente” e suppone che “si tratti di un problema legato ad una anomalia nell’invio del flusso informatico da Inps”. La direttrice dell’ufficio postale Centro di Lissone, dopo aver appurato l’assenza di autorizzazione al pagamento, ha invitato la cliente a rivolgersi direttamente agli sportelli Inps per chiedere una verifica della situazione.
e.p.