Vimercate – Se si continua di questo passo, la quantità massima di giornate con superamento della soglia limite di concentrazione delle polveri sottili, fissata per la tutela della salute, sarà oltrepassata entro poche settimane. Soltanto in questo primo scorcio di gennaio la centralina Arpa di via Ospedale ha infatti registrato almeno quattordici giornate nere per i valori di Pm10, le particelle di smog che hanno un diametro inferiore ai 10 micron e che sono particolarmente dannose per l’apparato respiratorio sul breve e sul lungo periodo, laddove la stessa Arpa ha fissato un numero massimo di splafonamento di trentacinque volte in un anno. Brevissime le tregue concesse tra dicembre e gennaio. Il livello di guardia per la concentrazione media giornaliera di queste polveri nell’aria è di 50 microgrammi per metro cubo, i valori registrati negli ultimi giorni in qualche caso sono arrivati a doppiare questo tetto. Il picco assoluto si era avuto a capodanno con 173 microgrammi; l’assenza di piogge, il freddo intenso, i riscaldamenti a tutto regime e l’umidità della nebbia che ha congelato l’inquinamento nell’atmosfera hanno prodotto la concentrazione continuata delle polveri per giorni. Martedì 12 gennaio l’asticella della centralina ha registrato 105 microgrammi per metro cubo, per scendere il giorno successivo a 86, rimanere assestata su valori simili per poi risalire a 101 microgrammi il 18 gennaio e ancora giovedì 21.