L’incubo delle bollette da pagareQuanti condomini in rosso

L'incubo bollette da pagare si riflette anche nella gestione condominiali, con numerosi palazzi in rosso a causa di proprietari che non riescono a rispettare le scadenze. Il campionario va da chi ha perso il lavoro ai medici con studi avviati.
L’incubo delle bollette da pagareQuanti condomini in rosso

Seregno – I conti condominiali sono spesso in rosso. La causa? Le difficoltà nel rispettare il pagamento delle rate imposte dall’assemblea condominiale. Il campionario, nella realtà seregnese, è quanto di più variabile ci possa essere. Non riesce più a pagare le spese condominiali chi ha perso il lavoro, ma anche il medico con studio avviato. La crisi si manifesta con tutta la sua durezza anche in questo aspetto e basta scambiare quattro chiacchiere con gli amministratori condominiali per avere un quadro di estrema difficoltà particolarmente diffuso. Renato Greca, 55 anni, presidente provinciale di Anaci – associazione che riunisce gli amministratori condominiali – svolge la sua professione proprio a Seregno. «La percentuale di persone di difficoltà con i pagamenti delle spese condominiali nei 55 comuni della provincia di Monza e Brianza varia dal 10 al 15%. Monza e Seregno sono le città con maggiori difficoltà, meglio va nelle realtà più piccole, come Albiate. La nostra professione è diventata quella di recupero credito, non di amministratori. In un condominio è stato tagliato il gas perché nessuno pagava». Un altro amministratore, Graziano Bagnoli, afferma che «il 20% di chi è in difficoltà chiede un piano di rientro» mentre il collega Luigi Minotti dichiara che «chi non paga le spese condominiali è ormai il 30%». «I piani di rientro – rilancia Renato Arachelian – li chiedono medici, avvocati, cassintegrati, chi ha perso il lavoro».
Paolo Volonterio
(3. continua)