Limbiate – Anche la macchina dei soccorsi limbiatesi si è mobilitata per la tragedia abruzzese. Il primo a partire alla volta de L’Aquila è stato Pasqualino Longo, radioamatore dell’Ari locale, che ha seguito i colleghi della Regione Lombardia partiti nella giornata di martedì. Ma altri volontari della Protezione civile si aggiungeranno: Emilio Figini, che si occuperà della logistica, Alfonso Di Marco, esperto di radiotrasmissioni, e Natale Gruppillo, volontario anche del 118, sono infatti pronti a recarsi in Abruzzo nella mattinata di lunedì 13. I tre volontari saranno affiancati dall’agente di Polizia Locale Vincenzo Carbone che, oltre a prestare servizio a favore della popolazione, realizzerà come cineoperatore un reportage.
I limbiatesi rimarranno in Abruzzo fino al 20 aprile, quando giungeranno altri volontari per garantire il ricambio. I quattro volontari partiranno lunedì con il pick up in dotazione e l’attrezzatura, tende e brandine, unendosi alla colonna della Protezione civile regionale. L’amministrazione comunale ha invece stanziato 10mila euro.
Il radioamatore Longo è invece tuttora impegnato in attività di coordinamento radio della fornitura di viveri e generi di prima necessità. Alla famiglia e ai compagni di sezione Ari è stato possibile raggiungerlo telefonicamente: «Lino si trova in un piccolo paese a poca distanza da L’Aquila; alloggia in un campo mobile e sta lavorando intensamente per curare tutte le comunicazioni di servizio necessarie per coordinare un intervento di così vasta portata».
La situazione in quei luoghi è ancora molto difficile, e le parole del radiamoatore che giungono a casa sono significative: «Le condizioni dei paesi, delle case, sono terribili; è difficile riuscire a concentrarsi sul lavoro: bisogna essere molto forti, e soprattutto nei primi giorni abbiamo assistito a scene molto dure e provanti». La sezione limbiatese Ari si è già detta disposta a inviare altri uomini col secondo turno di aiuti, in partenza il 17 o 18 aprile.