Monza – L’ospedale San Gerardo come centro di riferimento per i trapianti di midollo nei pazienti Hiv positivi: è il progetto che vede coinvolti i reparti di Malattie infettive e quello di Ematologia adulti, in collaborazione con l’Ematologia degli ospedali di Busto Arsizio e Brescia. “Siamo partiti dal principio che nei pazienti Hiv e in quelli sottoposti a trapianto di cellule staminali autologhe c’è un deficit delle cellule TCD4+ – hanno spiegato il dottor Andrea Gori e la dottoressa Alessandra Bandera che hanno condotto la ricerca insieme al professor Pogliani e al professor Mario Clerici della cattedra di Immunologia dell’Università di Milano – Chi è malato di Aids però sviluppa più facilmente le infezioni rispetto a chi, ugualmente immunodepresso perché sottoposto a trapianto di staminali. Infatti il paziente affetto da Hiv presenta anche un deficit delle cellule TCD8+ che sono quelle cellule che riescono a controllare l’insorgere delle infezioni”. La ricerca offre nuovi spazi per la comprensione dei difetti immunitari indotti da HIV e apre nuovi orizzonti terapeutici individualizzati sul sistema immunitario e su nuove strategie vaccinali per il controllo dell’infezione da HIV. Il San Gerardo si conferma così struttura d’eccellenza a livello lombardo in questo settore. A Monza arrivano malati da tutta la Regione.