Lentate sul Seveso – Profondo momento di fede sabato prossimo, 6 marzo, a “Casa Betania” di fratel Ettore in corso Isonzo quando arriverà la miracolosa Vergine Pellegrina di Fatima. Accompagnata da una scorta, farà il suo ingresso alle 10 del mattino nella cappella con pareti a vetro che padre Boschini dedicò proprio alla Madonna di Fatima, alle 11 celebrazione della messa e alle 12 partenza. A fare gli onori di casa ci sarà suor Teresa Martino, che invita a raccogliersi in preghiera già alle prime ore del mattino, in attesa che la statua della Vergine faccia il suo ingresso a Seveso.
La Vergine Pellegrina ha una lunga storia alle spalle che parte alla fine degli anni quaranta quando suor Lucia, uno dei tre pastorelli che all’inizio del 1900 videro la Madonna a Fatima, descrisse minuziosamente le visioni miracolose, permettendo di realizzare una statua alta poco più di un metro con addosso candide vesti, che fu incoronata solennemente dall’arcivescovo di Evora il 13 di maggio del 1947, a partire da allora percorse, per diverse volte, il mondo intero portando con sé un messaggio di pace e amore. In molti l’hanno potuta ammirare in altre città della Brianza e sabato arriverà a Seveso nella casa di fratel Ettore, lui profondamente devoto alla Madonna e in particolare a quella di Fatima tanto da voler raccogliere ogni giorno in preghiera i suoi amici in una cappella a lei dedicata.
Ma la storia della Vergine Pellegrina parte da ancora più lontano dal 1917, quando la Vergine Maria appare ai tre pastorelli Francesco, Jacintà e Lucia a Fatima. Fu a partire dal 1947 che il messaggio di Fatima conoscerà una larga e straordinaria diffusione in tutti i continenti grazie alla Vergine Pellegrina. Per rispondere alla domanda della Vergine stessa, la statua grande e bianca, portata su una bussola da uomini vestiti di bianco, fece dapprima il giro del Portogallo dopodiché ebbe inizio il giro di una statua pellegrina per la «Strada europea»: Spagna, Francia, Belgio, Olanda. Dovunque passò la Madonnina cominciò un rinnovamento della devozione mariana, così altre cinque statue benedette a Fatima partirono per i cinque continenti iniziando la «Strada mondiale» della Vergine di Fatima dal Sud Americana, passando per l’Africa sino ad arrivare in Australia.
Cri.Marz.