Lentate, ladri-truffatori in azioneSi fingono Testimoni di Geova

Lentate, ladri-truffatori in azioneSi fingono Testimoni di Geova

Lentate sul Seveso – Per essere sicuri di avere libertà di furto, non esitano a sfruttare la religione. Stanno usando dei metodi oltremodo discutibili le bande di ladri che in questi giorni stanno colpendo Lentate e le sue frazioni, in un caso arrivando a sottrarre una cassaforte. La cosa che più preoccupa sono le modalità adottate, sotterfugi ingiustificabili per carpire la fiducia della vittima di turno. Un gruppo di ladri è arrivato a spacciarsi per Testimoni di Geova, citofonando alla porta con modi gentili e in alcuni casi fermandosi a chiacchierare con chi rispondeva, dimostrando una gran faccia tosta.

Ad altri però è andata peggio. I finti Testimoni hanno effettuato diversi passaggi, annotando gli orari in cui gli appartamenti erano vuoti e alla fine sono entrati in azione e i poveri proprietari al rientro sono rimasti di stucco, costretti a passare le festività natalizie con la casa sotto sopra e a occuparsi più di denunce che di regali. Uno dei fatti più eclatanti si è verificato in una palazzina in periferia, dove i residenti hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Qui i topi d’appartamento sono entrati ben due volte in soli tre giorni. Il modus operandi rispecchia quello messo in pratica anche in altri furti: ore 18.30 attendono che la gente esca di casa, forzano la tapparella, scassinano gli infissi col piede di porco, entrano, rubano ed escono dalla porta principale.

La prima volta l’azione è passata inosservata, la seconda alcuni testimoni di passaggio hanno assistito alla scena e hanno lanciato l’allarme, peccato che i ladri siano riusciti a portarsi via una cassaforte uscendo dal portoncino principale. Nel caricarla, hanno distrutto il lunotto posteriore dell’auto, ma il tutto è successo in tempi così rapidi, che è stato impossibile intervenire. E di racconti di questo tenore ce ne sono molti, una concentrazione preoccupante cresciuta di pari passo con le festività natalizie terminate di recente, tanto da spingere l’amministrazione comunale a fare un comunicato stampa pubblicato venerdì mattina sul sito Internet comunale.

«Ringraziamo innanzitutto chi ci ha segnalato l´accaduto – commenta Rovagnati la situazione – in secondo luogo invitiamo tutta la cittadinanza a prestare la massima attenzione ad alcune persone che si presentano ai citofoni delle abitazioni, spacciandosi addirittura per Testimoni di Geova, scambiare quattro chiacchiere è solo una scusa, per lasciare l’appartamento scoperto o capire le abitudini familiari. É importante la collaborazione di tutti e così sollecito i lentatesi a segnalare episodi “dubbi” ai carabinieri al 112 o al comando della Polizia Locale chiamando lo 0362.515218».
Cristina Marzorati