Lentate, la Pedemontana a casadegli espropriati dall’autostrada

Lentate, la Pedemontana a casadegli espropriati dall’autostrada

Lentate sul Seveso – I vertici di Pedemontana incontrano gli espropriati. Martedì pomeriggio, c’erano tutti i massimi esponenti interessati dalla “questione Pedemontana”: l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, il presidente e del direttore della spa, rispettivamente Fabio Terragni e Umberto Regalia, i rappresentanti di CAL (Concessioni autostradali lombarde), il sindaco di Lentate sul Seveso, Massimo Sasso e tutti coloro che si vedranno costretti ad abbandonare le proprie case per lasciare spazio alla nuova Autostrada.

L’incontro si è svolto a casa della signora Alina Grossi con tutta l’informalità possibile: cosa che non è piaciuta per niente a Marina Mariani, una delle espropriate residente in via Curie, che avrebbe preferito di gran lunga un luogo più istituzionale. . L’uscita che passerà sopra le case lentatesi, infatti, non era inizialmente previsto. Dopo il susseguirsi dei progetti, è arrivata la volontà definitiva: creare un’uscita autostradale intermedia prima di Bregnano.

L’ultimo anno della famiglia espropriata di via Curie è stato un vero calvario: . All’amarezza della famiglia Mariani, si aggiunge una concretezza che diventa sempre più imminente: le case da abbattere sono state individuate e le famiglie interessate sono sei, una delle quali si vedrà togliere solo un box. Le stime dei privati- per verificare il valore e le volumetrie- sono già state fatte e ora si attende l’ “OK” dei periti di Pedemontana.

Le soluzioni per gli espropriati sono due: affidare alla spa la costruzione di una nuova casa su un terreno scelto insieme all’ente comunale, oppure chiedere la liquidazione del risarcimento, così poi da utilizzarlo come meglio si crede. I lavori in questo tratto potrebbero iniziare per il 2011 e terminare per il 2013.
Elena Sandrè