Monza – Una «white list» con le imprese al riparo dai sospetti di infiltrazioni della criminalità organizzata. E’ una delle novità della legge anticorruzione approvata dalla Camera dei deputati. Le imprese dovranno avere una fedina penale senza alcuna ombra.
Gli elenchi saranno custoditi nelle prefetture. L’inserimento nella «white list» permetterà di non presentare la documentazione antimafia per gli appalti relativi all’esecuzione di lavori, forniture e prestazioni di servizi ma anche a settori come il trasporto a discariche, smaltimento dei rifiuti e custodia di cantieri. Le prefetture effetturanno verifiche periodiche. Le «white list» non entreranno in vigore immediatamente. Le modalità di istituzione dovranno essere istituite entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Le «white list» per gli appaltiUn giro di vite anticorruzione
Solo aziende immacolate potranno partecipare agli appalti. La «white list» sarà depositata in prefettura ed è una delle novità della legge anticorruzione approvata dalla Camera dei deputati. Le imprese dovranno avere una fedina penale senza alcuna ombra.
