L’amore secondo Alda Merini:incontro con la poetessa a Monza

L’amore secondo Alda Merini:incontro con la poetessa a Monza

Monza – Alda Merini incontra Monza. Quella che viene considerata la più importante poetessa italiana vivente, possibile candidata al premio Nobel per la letteratura, sarà protagonista di una serata-evento al teatro Binario 7 di via Turati, mercoledì prossimo. Si tratta di "L’Amour? Discorsi e suoni intorno all’amore". Una serata (l’appuntamento è alle 19) coi versi della Merini, accompagnati dal pianoforte di Stefano Bozzoli, organizzata dagli assessorati all’Istruzione e alla Cultura, su proposta dell’associazione "La nave dei folli". "Un progetto che ci ha subito convinto", ha spiegato l’assessore alla Cultura Alfonso Di Lio. L’idea era nata nell’ambito di un progetto seguito dal suo collega all’Istruzione Pierfranco Maffè, per avvicinare gli studenti alla poesia. Ma l’evento è stato ricalibrato, e aperto a tutti, gratuitamente. "Ecco il perchè dell’orario, abbastanza inconsueto per eventi di questo genere, dato che comunque resta indirizzato ai giovani dei centri socio educativi", hanno spiegato i due assessori.
Alda Merini inizia a comporre le prime liriche a 15 anni, ben presto scoperte da Giacinto Spagnoletti, nella cui casa conosce Giorgio Manganelli (suo primo grande amore), Davide Turoldo, Maria Corti e Luciano Erba. Nel 1950 Spagnoletti pubblica nell’antologia "Poesia italiana contemporanea 1909-1949" le liriche della Merini. Già da questi primi componimenti si intuiscono quelli che saranno i motivi ricorrenti nella sua poetica: l’intreccio di temi erotici e mistici, di luce e di ombra, il tutto però amalgamato da una concentrazione stilistica notevole, che nell’arco degli anni lascerà spazio a una poesia più immediata e intuitiva.
G. Da Frè